Cos’è la sceneggiatura di un fumetto? L’intervista allo sceneggiatore Sauro Pennacchioli può essere ascoltata cliccando qui. Navigazione articoli TUTTI GLI INCONTRI DELL’UOMO TIGRE MATITE BLU 434
Non sono tanto d’accordo sul fatto che si possa veramente riconoscere (con certezza) lo stile di uno sceneggiatore. Nemmeno lo stile di certi registi cinematografici è davvero sempre riconoscibile con sicurezza e quando magari anni dopo grazie a qualche intervista apprendi che su un film, anche famoso, hanno lavorato vari registi oltre al titolare e tu non te ne eri assolutamente accorto, beh, ti rendi conto quanto sia difficile in realtà riconoscere “davvero” lo stile di qualsiasi autore (regista, sceneggiatore e, so che molti di voi dissentiranno fortemente, ma qualche volta anche quello di taluni disegnatori…). Ricordo che una volta un tipo su un forum dove intervenni (non ricordo se era Gente di Rispetto o quello del Davinotti…) voleva assolutamente convincermi che il film “Laure” con Annie Belle era diretto da Ovidio G. Assonitis perché lui era “sicuro” di averne riconosciuto lo stile! Mi spiace, non sono d’accordo, lo stile in particolare di registi “minori” non è così incontrovertibilmente riconoscibile. Un’ultima cosa, fra il serio e il faceto: il progetto di sceneggiatura raccontata da Sauro mi ricorda tanto un episodio della vecchia “Ai confini della realtà” (tipo “Un mondo su misura” o simili). Rispondi