Nel vasto universo Marvel ci sono diversi personaggi che rispondono al nome di Nottolone, creando spesso confusione tra i lettori. Principalmente i personaggi più rilevanti a utilizzare quest’alias sono tre uomini di universi diversi, tutti si chiamano Kyle Richmond.

Cerchiamo di fare chiarezza spiegando a grandi linee chi è chi.

NOTTOLONE DI TERRA 616

La prima volta che vediamo Nottolone è sulle pagine di Avengers n. 69 del 1969, per opera di Roy Thomas e Sal Buscema, quando crearono come avversari dei Vendicatori lo Squadrone Sinistro, un team ispirato alla Justice League della Dc, con Hyperion – Superman, Dottor Spectrum – Lanterna Verde, Whizzer – Flash e Nottolone come versione malvagia di Batman.

Kyle Richmond è il rampollo di una ricca famiglia (come Bruce Wayne) che, orfano di madre, viene mandato dal padre in un prestigioso college, da dove viene espulso a causa di un incidente che provoca in stato di ebrezza, in cui perde la vita una ragazza.

Alla morte del padre Kyle eredita la grande ricchezza di famiglia: utilizza il patrimonio per rafforzare il fisico e curare il suo soffio al cuore, che non gli ha permesso di entrare nell’esercito.

Grazie a una pozione trovata in un volume alchemico, Kyle riesce a ottenere grandi doti atletiche quando è notte, e inventa l’alias mascherato del Nottolone (Nighthawk in inglese). Viene quindi arruolato dal Gran Maestro come membro dello Squadrone Sinistro per opporsi ai Vendicatori, come detto, dove si batterà con Capitan America, venendo sconfitto (Avengers n. 69 -72).

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL



Sempre Roy Thomas lo utilizza come avversario su Daredevil n. 62 del 1970, in cui Nottolone cerca con mezzi subdoli e disonesti di crearsi un’immagine di eroe a discapito di Devil, venendo però smascherato da quest’ultimo.

La sua consacrazione avviene nella serie The Defenders n. 13-14 del 1974 a opera di Len Wein, in cui Nottolone si ribella ai suoi ex compagni, riuniti dall’alieno Nebulon in una missione per sciogliere le calotte polari inondando la Terra. Nottolone viene reclutato nei Difensori dal Dottor Strange e finalmente si riabilita.

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL



Nottolone abbandona il costume simil-Batman dal numero 15, creandosi il costume blu e oro con ali rosse che gli consentono di volare, look iconico che di norma è associato al personaggio.

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL



Diventa in breve uno dei personaggi principali della serie, in cui resterà per ben 8 anni, fino al 1982 quando, sulle pagine di Defenders n. 106 scritto da J.M De Matteis, muore per impedire il bombardamento dell’Unione Sovietica a opera del folle August Masters.

Nel 1998 in una miniserie di tre numeri a lui dedicata scopriamo che Kyle è sopravvissuto, ma è in coma. Un angelo lo resuscita e lo rinvigorisce, donandogli una sorta di “preveggenza” per percepire atti criminali prima che si compiano. L’angelo però si rivela essere il demoniaco Mefisto, il quale lo aveva fatto resuscitare per fargli uccidere Devil. I due eroi si ritroveranno a combattere fianco a fianco all’inferno.

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL



Nottolone dunque torna a far parte dell’universo Marvel, senza però essere più una figura rilevante come negli anni settanta.

La sua ultima apparizione di una certa importanza avviene in Civil War nel 2005, quando si unisce ai ribelli dell’atto di registrazione guidati di Capitan America, ma a seguito della morte di Golia / Bill Foster cambia fazione unendosi agli eroi governativi di Iron Man.

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NOTTOLONE DI TERRA 712

Sempre a Roy Thomas dobbiamo lo Squadrone Supremo, la versione “buona” dello Squadrone Sinistro, proveniente da un’altra Terra che è stata catalogata come 712.

Fisicamente identici alle versioni malvagie apparse precedentemente su Avengers n. 69/70, gli eroi dello Squadrone Supremo, incluso quest’altro Nottolone, vengono creati nel 1971 sul numero 85. Celebre sono gli scontri tra loro e gli Eroi più potenti della Terra, quando lo Squadrone viene posseduto mentalmente e obbligato a scontrarsi con i Vendicatori.

Il Kyle Richmond di questa Terra a un certo punto si ritira e si candida alle elezioni presidenziali, vincendo e diventando presidente, mostrando così come appartenga a una realtà diversa da quella canonica Marvel, dove i politici sono quelli della realtà.

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL


L’apoteosi della vita editoriale di questa versione di Nottolone avviene nel 1985/86 a opera di Mark Gruenwald, che scrive una famosa miniserie di 12 numeri ambientati su Terra 712, in cui dà la propria versione dei celebri eroi Dc in salsa Marvel.

Il Superman di questa realtà, Hyperion, decide che per debellare definitivamente tutti i mali (guerre, carestie, malattie) lo Squadrone Supremo debba prendere il controllo del mondo per renderlo pacifico e ideale, nel progetto denominato Utopia.

Nottolone vi si oppone, ritenendo che l’umanità debba raggiungere da sola certe conquiste, e perché così viene meno il libero arbitrio.

Gruenwald qui anticipa le diversità ideologiche tra Batman e Superman che in futuro diventeranno un cult nelle serie Dc, si pensi a The Dark Knight Return di Frank Miller, per esempio, o Kindom Come di Mark Waid.

Mentre assistiamo all’ascesa del progetto Utopia, osserviamo Nottolone prendere delle contromisure. Prima va su Terra 616 cercando (invano) l’aiuto dei Vendicatori e avvicina Capitan America (all’epoca sempre scritto da Guernwald) in un episodio che è un omaggio al Batman di Bill Finger e Dick Sprang, con Cap e “Batman” Nottolone che si battono con i criminali sopra a oggetti casalinghi come macchine da scrivere di dimensioni ciclopiche (Captain America vol. 1 n. 314, 1986), come accadeva nelle storie dell’Uomo Pipistrello degli anni quaranta e cinquanta.

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Tornato sulla sua Terra, Nottolone recluta criminali e dissidenti del progetto Utopia facendone un proprio esercito, con il quale provocherà un brutale scontro con la fazione di Hyperion. In uno scontro nel quale, dopo aver espresso le sue idee all’ex amico, rimane anch’egli ucciso a causa di un arresto cardiaco provocatogli dai poteri della traditrice Firefox.



Hyperion capisce infine che Nottolone aveva ragione, scioglie il progetto Utopia e riconsegna il potere al governo degli Stati Uniti.



NOTTOLONE DI TERRA 31916

Diversi altri personaggi hanno utilizzato l’alias di Nottolone, ma nessuno di loro è risultato degno di ricordo. Il terzo Nottolone realmente significativo è quello introdotto da Jim Straczinsky e Gary Frank nella versione Marvel Max (ossia per un pubblico più adulto) dello Squadrone Supremo, avvenuta nella serie Supreme Power, pubblicata tra il 2003 e il 2005.


Qui Nottolone, pur chiamandosi sempre Kyle Richmond, è un afroamericano di Chicago i cui genitori sono stati assassinati dai razzisti. Da allora Richmond si è duramente addestrato per combattere il crimine, utilizzando come Batman la sua ricchezza e una tecnologia sofisticata. Rispetto a un supereroe tradizione, questo Nottolone è più violento ed estremo negli scontri, concentrandosi esclusivamente sui crimini commessi ai danni della popolazione di colore.

NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL



Nottolone viene coinvolto da Hyperion per dare la caccia a un serial killer superumano, che usa i poteri per far strage di prostitute. I due, con l’aiuto del velocista Blur (il Flash di questo mondo), riescono a prevalere, senza però che Nottolone sciolga le proprie riserve su Hyperion e il resto dello Squadrone Supremo.

Nonostante sia un ricco imprenditore, Kyle Richmond sembra ispirarsi alla lotta armata del movimento delle Pantere Nere, criticando aspramente il governo degli Stati Uniti e la sua politica.

Questa versione Max di Nottolone nel 2005 è stata protagonista di una miniserie scritta da Daniel Way e disegnata da Steve Dillon, in cui affronta un folle criminale vestito da clown, Steven Blint, che ha messo in circolazione una partita di droga avvelenata per uccidere i consumatori, e ha fatto strage della famiglia del sindaco.
Way e Dillon ci offrono una versione estrema dell’ennesimo confronto tra Batman e Joker in una realtà alternativa completamente diversa dal canonico universo Dc.



Anche in questa linea narrativa, Nottolone e Hyperion hanno uno scontro ideologico (nonché fisico), in una miniserie scritta da Mark Guggenheim con i disegni di Paul Gulacy.

Il Nottolone afroamericano verrà introdotto nella Terra canonica 616 a seguito del maxi evento Secret War del 2015 (da non confondersi con quello classico del 1985), dove fonderà uno Squadrone Supremo composto da eroi provenienti da diverse realtà parallele.

Nel 2016 è il protagonista di una miniserie in cui viene affiancato dall’ex criminale Nightshade, ex rivale di Capitan America e Luke Cage ora redenta.



Infine, questo personaggio rimane ucciso nella serie Occupy Avengers n. 8/9 del 2017, con protagonista Occhio di Falco.
Siamo dunque alla fine di Nottolone? Ovviamente no.

Nel 2019 su Avengers vol. 6 n. 18 è comparsa un nuovo Squadrone Supremo di cui fa parte l’ennesima versione di Nottolone, afroamericano come quello della linea Max, ma che indossa un costume blu-oro con ali rosse della versione classica.



Insieme ai suoi compagni ha preso parte a diverse saghe dei Vendicatori.

E la storia continua…


Un pensiero su “OK – NOTTOLONE, IL BATMAN DELLA MARVEL”
  1. Articolo molto interessante, non conoscevo le ultime due versione del Nottolone. Io sono però molto più vicino alle versioni classiche ed a quella vecchi volpe di Roy Thomas, che adoro anche per la sua capacità di recuperare dall’oblio vecchi personaggi. Sono cresciuto leggendo i Difensori e per me Nottolone/Nighthawk rimane il solo Kyle Richmond di terra 616

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