Matteo Bussola (Verona 1971) è giornalista e scrittore, autore di numerosi romanzi, tutti nel filone sentimentale e intimista, come Notti in bianco baci a colazione, Sono puri i loro sogni, La vita fino a te, L’invenzione di noi due, Il tempo di tornare a casa, Il rosmarino non capisce l’inverno, Un buon posto in cui fermarsi. Per ragazzi: Il viola e il blu, Mezzamela. Inoltre Matteo tiene una rubrica su Radio 24. Bussola si è sempre interessato al fumetto, fornendo le sceneggiature per Detective Dante, Unità speciale, Nucleo Operativo, Factor V (Eura editoriale), Davvero, Adam Wild, Bacteria (Star comics). L’ultima sua pubblicazione a fumetti è Zeroventi, edita da Einaudi. Questa storia ha due protagonisti: Davide, giovane milanese laureato in medicina impegnato in pronto soccorso, con una madre ammalata terminale. La sua ragazza pretende una vita brillante, non ottenendola da lui, lo lascia. Ma Davide aveva già prenotato un viaggio con lei a Venezia, così parte da solo. Nello stesso momento la ragazza napoletana Nadine è arrivata in laguna, anche lei sola perché trascurata dal suo compagno. In giro per le calli i due si incontrano per caso. Davide chiede un favore: fare un selfie con lei per mandarlo alla mamma, facendo finta che la sua precedente ragazza non l’abbia mollato. Ma Nadine a sorpresa bacia Davide sulla bocca, perché come dice il titolo, può volerci solo un ventesimo di secondo per innamorarsi. I due si separano come niente fosse stato, ma ben presto il sentimento provato si palesa in entrambi. Inizia così una reciproca ricerca tra le calli ed i rii, l’unica cosa che ha unito i due è quella fotografia, scattata da un casuale ragazzino di passaggio. Fortunatamente una specie di guida turistica con la vocazione del ruffiano, si dà da fare per Davide. Nadine cerca l’aiuto di una vecchia organizzatrice di tour romantici, ma viene respinta in malo modo. Infine, attraverso un appello mandato a Nadine per Sms i due finalmente si incontrano presso la terrazza di un ristorante. La storia di Zeroventi fa parte di Einaudi stile libero manga, che comprende per ora un titolo del giapponese Yamada Murasaki. Lo sceneggiatore, Bussola, rivela un sicuro mestiere nel taglio e nei dialoghi delle pagine fumettate, del resto la moglie Paola Barbato, è un’affermata sceneggiatrice per Dylan Dog. Il disegnatore, Emilio Pilliu (Iglesias, 1981) ha già lavorato con Bussola e la Barbato in Davvero e Bacteria pubblicati da Star Comics. Alter Ego pubblicato da Shockdown. Magnetique è il primo fumetto al mondo in realtà virtuale. Nel 2017 esce il libro di illustrazioni Monkeys. Con Manuele Mureddu realizza la sigla e le animazioni di Illuminate, trasmesso da Rai 3. Nel 2019 realizza con Casto e Freak Chic il gioco di carte Squillo. Da diversi anni lavora per editori americani di fumetti per adulti. In Zeroventi Pilliu si ispira alla grafica giapponese, ma è molto italianizzata e l’ambientazione di Venezia è accurata e leggera, malgrado la ricchezza dei particolari architettonici. Nell’insieme è quello che ci vuole per questa commedia e rincorsa di sentimenti. Non c’è la colorazione, ma non se ne sente la mancanza. Aggiungerne significherebbe appesantire il tutto. Se devo far notare un difetto in quest’opera, edita nell’ottobre 2023, è la scritta nell’ultima pagina, che prevede altri volumi. Ma questi, uno è già uscito nel novembre 2024, non sono la continuazione della storia, che conclusa non è. Molto ci sarebbe ancora da dire e da svolgere come fumetto. Per esempio, i due si sono veramente piaciuti conoscendosi a fondo ? Come può poi reggere un rapporto amoroso tra due individui che abitano a 500 chilometri di distanza ? Che il bravo Bussola realizzi e ci faccia gustare questa attesa continuazione, e vi aggiunga ciò che manca, ossia qualche scena erotica tra Davide e Nadine. Forse questo autore si fa merito di non metterne nei suoi romanzi e nei suoi fumetti, ma i sentimenti senza il giusto e misurato sesso sono come il minestrone senza il sale. Per quanto buoni siano gli ingredienti, il gusto non è soddisfacente. Navigazione articoli PODCAST: IL CORRIERE DEI RAGAZZI E ALFREDO CASTELLI MATITE BLU 432
Mi pare che l’autore dell’articolo non sappia che Bussola è (era) un disegnator di fumetti, o sbaglio? Rispondi