L’Australia è una meta sia di svago sia lavorativa: al contrario di quanto si pensi, organizzare un viaggio in questo Paese in totale autonomia è possibile e non è così complicato. In questo articolo verranno fornite tutte le informazioni utili da sapere per coloro che desiderano partire per l’Australia e vogliono organizzare in autonomia il proprio viaggio. I documenti necessari per organizzare un viaggio in Australia Per prima cosa, chi desidera partire per l’Australia deve preparare la documentazione necessaria. Ovviamente serve il passaporto in corso di validità, e occorre richiedere il visto: dal momento che ne esistono moltissime tipologie diverse, il procedimento potrebbe portare via del tempo. Per ottenere questo documento con il minimo sforzo e in tempi brevi, tuttavia, è possibile sfruttare siti ad hoc come AuVisa, che gestisce la richiesta al posto dell’utente fornendogli anche assistenza per qualsiasi tipo di necessità. Tra i visti più richiesti e diffusi ci sono l’e-Visitor, per i turisti europei, e il working holiday VISA, per coloro che vogliono lavorare in Australia per un anno. Chi vuole guidare deve richiedere la patente internazionale di guida alla Motorizzazione Civile già qualche mese prima di partire: si tratta di un documento obbligatorio, e per ottenerlo bisogna allegare all’apposito modello (presente sul sito della motorizzazione) due fototessere e i bollettini di pagamento. Per tre mesi si può utilizzare la patente italiana unitamente a una traduzione in inglese (quindi la patente internazionale) e successivamente richiedere quella australiana, che si ottiene andando negli uffici del Dipartimento dei Trasporti, dove verranno indicati i documenti o i test da sostenere. Noleggio auto, voli e alloggio Una vacanza in Australia è quasi sempre sinonimo di on the road. Oggi non è più necessario il noleggio di una 4×4, dato che tutte le strade sono asfaltate e perfettamente percorribili con un’auto standard. Un’altra soluzione scelta da moltissimi turisti è il van, ottimo per una vacanza itinerante. Il volo per l’Australia sarà la spesa maggiore. Le principali compagnie aeree sono le stesse che volano sugli Emirati e sul sud est asiatico (Emirates, Qatar, Turkish Airline, Singapore Airlines). Una volta stabilito il periodo di viaggio si consiglia di monitorare l’andamento delle tariffe, e magari spezzare il viaggio in due, fermandosi un paio di giorni in una città come Singapore; dopo di che, è possibile anche volare in Australia con una compagnia low cost locale. Per quanto riguarda l’alloggio, infine, in Australia si possono trovare soluzioni per tutte le tasche, dagli hotel di lusso ai motel e ai campeggi. La scelta dipenderà unicamente dal budget che si ha a disposizione. Per chi sceglie di viaggiare in camper, o in van, si consiglia di provare almeno per qualche notte i caravan park, ossia aree attrezzate dedicate interamente alle roulotte e spesso dotate anche di piscina, negozi e aree per bambini. In Australia sono tipici e molti di questi sono vista oceano, ma durante l’alta stagione possono essere molto affollati. Assicurazione sanitaria, budget e scelta della città L’assicurazione viaggio è fondamentale nel caso accadano imprevisti: Italia e Australia hanno stipulato una convenzione bilaterale che permette agli italiani di beneficiare della medesima assistenza sanitaria pubblica base degli australiani, per massimo sei mesi. Considerata la grandezza del continente, però, il servizio sanitario pubblico Medicare non sempre copre anche il trasporto: ciò significa che in alcuni luoghi bisogna pagare l’ambulanza, che è alquanto costosa. Sarebbe quindi meglio farsi un’assicurazione per i costi dell’ambulanza e per l’eventuale rimpatrio. Infine, per evitare di spendere troppo è utile pensare in anticipo alle eventuali spese da sostenere nel Paese. La vita in Australia è cara, quindi occorre programmare un budget che possa coprire le spese di base, tenendo conto del costo della vita e degli spostamenti: ad esempio, sarebbe meglio visitare uno stato alla volta, e limitare i voli aerei da una regione all’altra. La soluzione più conveniente è studiare un itinerario in auto o camper e viaggiare in un unico stato, come il South Australia o il Victoria, le steppe, le zone desertiche, le grandi metropoli come Melbourne, le valli dei vini e l’Isola dei Canguri, che purtroppo nel 2020 è stata devastata dagli incendi ma che oggi mostra segni di ripresa. Visitare tutto in breve tempo è impossibile (anche perché l’Australia conta ben tre fusi orari). Dopo aver scelto il territorio che si vuole visitare è fondamentale capire qual è la stagione migliore per andarci: in Tasmania, per esempio, ci sono solo tre settimane di caldo l’anno e ben undici mesi di freddo, con temperature che scendono abbondantemente sotto lo zero. Se ci si organizza per tempo mettendo in pratica questi consigli, sarà possibile partire in tutta tranquillità e godere di esperienze magnifiche per tutti gli amanti dei viaggi e dell’avventura, in una terra che ha davvero moltissimo da offrire. Navigazione articoli GIOCATTOLI BASATI SU FILM VIETATI AI MINORI Vernici pericolose per l’ambiente: come smaltirle