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Trenta anni fa i dromaeosauridi diventarono icone pop. Fino a quel momento il clade Dromaeosauridae era un’oscura chicca per soli addetti ai lavori e per una manciata di appassionati di dinosauri che avevano accesso alla letteratura paleontologica. Con Jurassic Park questo clade diventa un’icona popolare, immediatamente trasfigurata nella versione horror che svolge il ruolo di antagonista principale nel romanzo di Michael Crichton e nel film di Steven Spielberg.

I raptor di Jurassic Park sono chiamati “Velociraptor”. Tuttavia, qualunque dinomaniaco vi dirà che quelli del film non sono affatto dei Velociraptor, perché questo ultimo era più piccolo rispetto alla bestia che vediamo al cinema. Se poi il vostro dinomaniaco è particolarmente erudito, vi farà notare che il muso di Velociraptor è più basso e affusolato rispetto a quello del suo alter ego cinematografico. Ma allora, che specie è quella del film?

Qui i dinomaniaci e i commentatori del film si dividono in due scuole: la scuola ortodossa deinonichiana e la scuola eterodossa mormone degli Utah(raptor). I primi, prendendo come fonte di riferimento il romanzo di Crichton, vi faranno notare come la specie del film sia chiamata “Velociraptor antirrhopus“, ovvero sia niente altro che Deinonychus secondo una tassonomia idiosincratica proposta in quegli anni da Gregory Paul. I secondi, invece, meno fedeli al testo sacro dinomaniacale e rifacendosi a leggende non-canoniche che negli anni sono divenute dati di fatto, sosterranno che l’animale del film sia Utahraptor (taxon che, curiosamente, fu pubblicato una settimana dopo l’uscita del film negli USA, quindi difficilmente avrebbe potuto ispirare i realizzatori del film).

Io, che sono uno scienziato e non un credente della religione dinomaniacale, preferisco risolvere la questione in modo scientifico. Ovvero, ignorando i testi sacri e le varie scuole religiose, e andando ad analizzare l’animale in questione per determinare quale sia la sua attribuzione più corretta.

Basandomi sulle immagini del film e sui modelli realizzati per le scene con i raptor, ho potuto ricavare una dozzina di elementi anatomici che, ragionevolmente, sono presenti nello scheletro di questo dinosauro. Ciò è possibile perché il raptor di Jurassic Park è talmente anoressico che possiamo quasi intravedere la forma dello scheletro del muso e degli arti.

VELOCIRAPTOR, CHI SEI REALMENTE?
Il modello del “raptor” di Jurassic Park, con indicate le caratteristiche diagnostiche della specie. Immagine modificata da stanwinstonschool.com


I caratteri in questione sono i seguenti.

1 – Margine rostrale del premascellare perpendicolare al margine orale.

2 – Ramo subnariale del premascellare molto alto ma corto.

3 – Fossa antorbitale estesa rostralmente (ovvero, ramo preantorbitale del mascellare molto corto).

4 – Nasali che divergono posteriormente e bordano l’antorbita con delle mensole.

5 – Margine rostrale del dentale che forma un angolo acuto con il margine orale.

6 – Processo coronoide prominente.

7 – Dentatura mascellare estesa fino alla barra lacrimale.

8 – Punto di transizione posto a metà della coda.

9 – Avambraccio lungo almeno quanto l’omero.

10 – Terzo metacarpale robusto e non adiacente al secondo.

11 – Primo metacarpale lungo metà del secondo.

12 – Primo dito con 3 falangi.

13 – Secondo dito del piede più corto del quarto e con ungueale falciforme.


Altri caratteri osteologici sono deducibili dalle immagini, ma non sono pertinenti per la questione tassonomica interna a Dromaeosauridae (per esempio, l’assenza del quarto e quinto dito sono rilevanti per la collocazione in Theropoda, ma non incidono sullo status della specie). L’assenza del piumaggio è una caratteristica che non includo nella discussione, dato che l’animale è stato “ideato” prima della scoperta dei dinosauri piumati (avvenuta a metà anni novanta).

Ho codificato un’unità tassonomica operativa dotata di queste caratteristiche e l’ho inclusa nella mia matrice filogenetica di Theropoda. In tutti gli alberi ottenuti, il raptor di Jurassic Park risulta sister taxon di Atrociraptor, con il quale condivide la proporzione della regione preantorbitale. Quindi, né la versione canonica né l’eresia mormona hanno ragione: l’animale non è un Deinonychus né un Utahraptor. Questo risultato spiega anche come mai nel sesto episodio del Franchise ci siano degli “Atrociraptor” che sono di fatto identici al raptor dei film precedenti…


Pertanto, mi sento investito dalla missione di battezzare “formalmente” il raptor di Jurassic Park istituendo per lui il taxon Nublaraptor dinomaniacorum.



(Da Theropoda).



Nell’immagine d’apertura un fotogramma del film Jurassic Park di Steven Spielberg (1993).



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