Nell’agosto del 1910, l’equipaggio della nave Montrose, in viaggio dall’Olanda al Canada, guarda con crescente curiosità la strana coppia formata dal dottor Robinson e quello che dice essere suo figlio. Il giovane non parla mai e tiene sempre il berretto in testa, anche a tavola. Inoltre cammina ancheggiando, più come una femmina che un maschio. Il modo in cui il dottore lo sfiora sembra troppo intimo. I marinai si convincono che sono due gay e lo dicono al capitano. Il quale, però, si forma un’altra idea, in base a un ricordo che gli ronza in testa. Il capitano va in cabina a sfogliare alcuni giornali che aveva preso prima della partenza, e alla fine trova quello che cerca. Il caso del dottor Harvey Crippen, 48 anni, fuggito dall’Inghilterra insieme alla giovane amante, Ethel Le Neve, 27, dopo aver ucciso la moglie. Ma sì, sono proprio quei due: Crippen si è tagliato i baffoni ed Ethel si è travestita da ragazzo! Da alcune settimane la nave è munita della radio inventata da Guglielmo Marconi, che funziona come un telegrafo senza fili. Il capitano ne approfitta per mandare un telegramma a Scotland Yard, la centrale di polizia londinese. Appena lo legge, l’ispettore capo Walter Dew prende subito un veloce piroscafo, il Laurentic, per raggiungere il Montrose in pieno Oceano Atlantico. Deve arrivare prima che i due sbarchino in Canada, da dove sarebbe difficile ottenere l’estradizione. In effetti, il Montrose viene raggiunto poco prima che entri nelle acque canadesi. Crippen e la Le Neve, smascherati e vengono riportati a Londra. Ma chi è il dottor Crippen? Harvey nasce nello stato americano del Michigan, nel 1862. Laureato in medicina, è un uomo elegante con i baffi a manubrio come vuole la moda dell’epoca, dai modi fini e distinti. Un giorno, al pronto soccorso, incontra Cora Turner, una ragazza paffutella dal carattere esuberante, quindici anni più giovane di lui. Racconta al dottor Crippen di essere una cantante lirica, anche se questa, in realtà, è solo un’aspirazione. La giovane gli fa una corte spietata fino a portarlo all’altare, nel 1894. La coppia si trasferisce a New York, dove Harvey Crippen trova un buon lavoro in una importante azienda farmaceutica. Cora ha tutto quello che potrebbe desiderare: una casa elegante, gioielli, pellicce ed elaborati cappellini. Ma la donna non è soddisfatta, si ritiene una grande cantante, solo che il mondo non le dà l’occasione di mostrare il suo talento. Il marito le paga i migliori insegnanti di canto: senza molti risultati, dato che, in realtà, le doti vocali della donna sono assai modeste. Nel 1897 il dottor Crippen si trasferisce ancora insieme alla moglie, stavolta a Londra. Dopo aver speso molte energie per arredare lussuosamente la nuova casa, la donna torna al vecchio sogno: quello di diventare una cantante circondata da ammiratori. Ormai si è resa conto di non essere molto brava, ma se non può fare la cantante lirica, si chiede, perché non diventare una star del music hall o dell’operetta? Sempre per accontentarla, il dottore paga alcuni impresari teatrali di serie B, gli unici disponibili, affinché la facciano lavorare. Ma neanche loro se la sentono di dare a quella signora stonata un ruolo importante. Alla fine, Cora deve accontentarsi di particine nelle operette allestite nei teatrini di periferia. Risultato: non è diventata una vera cantante e Crippen ha sperperato buona parte del proprio patrimonio nel vano tentativo di lanciarla. Inoltre, a causa del tempo che ha perso dietro la moglie, viene licenziato. Cora, invece di sostenere il coniuge in un momento difficile, inizia a tradirlo alla luce del sole con diversi uomini. Solo a questo punto il medico si rende conto che lei l’ha usato solo per i propri interessi. Allora comincia a guardarsi intorno anche lui, finché trova Ethel Le Neve, una segretaria. La giovane è l’esatto opposto di Cora: esile quanto l’altra è giunonica; timida, invece di capricciosa. Probabilmente Harvey è attirato dalle donne problematiche, perché Ethel è spesso ammalata a causa della sua costituzione debole. Fatto sta che si innamora di questa donna 21 anni più giovane di lui. Ethel ricambia l’affetto, trovando in lui la sicurezza e la forza che le mancano. Harvey Crippen decide di mettersi in proprio aprendo uno studio medico, con Ethel come assistente. Intanto la moglie, per poter continuare a comprare abiti eleganti, prende alcuni amici come pensionanti, costringendo il marito a servirli lucidando i loro stivali. Come medico, comunque, Crippen ci sa fare e ben presto la sua nuova clinica diventa la più rinomata di Londra, meta dell’aristocrazia e dell’alta borghesia. Nell’autunno del 1909, può portare la moglie ad abitare in una casa più bella. Le nuove fortune non addolciscono Cora: durante le feste natalizie, arriva a flirtare con un amante di fronte al marito. Il 17 gennaio 1910, il dottore acquista 10 grammi di scopolamina, una sostanza che in alte dosi può essere letale. Un paio di settimane dopo, il dottor Crippen dice ai vicini che Cora è andata in America per assistere un parente malato. Poi vende tutti i gioielli che aveva comprato alla moglie, salvo un grande medaglione che regala a Ethel. La quale, nel giro di un mese, va ad abitare da lui. Per giustificarsi, il medico spiega ai vicini che Cora è morta di polmonite appena arrivata in America. Un’amica della donna trova questa versione poco convincente e avverte la polizia. Walter Dew è un ispettore capo di Scotland Yard, famoso perché, nel 1888, era uno dei detective che avevano dato inutilmente la caccia al serial killer soprannominato Jack lo Squartatore. All’ispettore che va in casa sua per interrogarlo, Crippen racconta che la moglie, in realtà, è scappata con un amante e lui, per evitare lo scandalo, si era inventato la storia del viaggio in America. Crippen fa vedere all’agente che in casa mancano tutti i costosi abiti di Cora: evidentemente se li è portati con sé. Per nulla convinto, l’ispettore Dew gli fa sapere che le indagini sul suo conto sono appena iniziate. Allora il medico ritira i risparmi in banca, fa i bagagli e insieme a Ethel scappa a Rotterdam per poi imbarcarsi per il Canada. Venuto a conoscenza della fuga, Dew perquisisce personalmente la casa del dottore. In cantina, sotto un cumulo di carbone, trova un cadavere decapitato e disossato. Dopo essere stato arrestato in mezzo all’Oceano Atlantico, Harvey Crippen afferma che il cadavere scoperto sotto il carbone deve appartenere a un uomo, e probabilmente si trovava lì da prima che comprasse la casa in autunno. Quanto alla moglie, ribadisce la sua versione. Soltanto quando i magistrati minacciano di condannare anche Ethel per complicità, il dottore ammette di essere l’assassino: la sua giovane amante non ne sapeva niente. Crippen viene condannato a morte. In carcere, cerca di suicidarsi tagliandosi la gola con una lente degli occhiali scheggiata. Sopravvive e il 23 novembre 1910 viene impiccato. Ethel Le Neve, incassata l’eredità del medico, si trasferisce a New York, dove sposa un uomo che somiglia al vecchio amante. Muore nel 1967. Secondo alcuni studiosi, Crippen non aveva ucciso la moglie volontariamente, ma le dava la scopolamina come “anafrodisiaco”, per cercare cioè di limitare i suoi eccessi sessuali, senza rendersi conto di avere esagerato le dosi. Nel 2007 e nel 2011, grazie a due diverse analisi del Dna eseguite sui reperti conservati del cadavere trovato un secolo prima in casa di Crippen, si scopre che, in realtà, apparteneva a un uomo proprio come aveva dichiarato il medico. Secondo alcuni studiosi, l’ispettore Walter Dew aveva il fiato della stampa sul collo e non voleva fallire come nel caso di Jack lo Squartatore. Anche l’allora ministro dell’Interno Winston Churchill (che durante la Seconda Guerra Mondiale diventerà primo ministro), continuava a fare pressioni su di lui. Forse quel cadavere sconosciuto l’aveva messo lì proprio Dew, perché gli serviva per incastrare il dottor Crippen. Riesaminando le carte del processo conservate in archivio, si è scoperto anche che un testimone chiave non era stato chiamato in tribunale: giurava di avere visto la moglie Cora andarsene in carrozza con i bagagli… (Per leggere gli altri articoli sui delitti famosi pubblicati da Giornale POP cliccare QUI). Navigazione articoli ANDARE PER CIMITERI
Fantastico articolo. Ho trovato un riferimento al Dr Crippen nel romanzo di James Hilton “Addio Mr Chips”, ora ho chiaro il senso della frase, voleva dire che simili fatti influiscono a livello sociale: contribuiscono a modificare la mentalità, quel che ora va di moda chiamare il mainstream. Rispondi
Bellissima e terrificante storia, che insegna molto sui poveri cristi vessati da mogli egocentriche, sulla mostrificazione degli innocenti, e sulle carriere di eroici poliziotti e futuri primi ministri. Rispondi