Le avventure spaziali di Rocket Raccoon e Groot sono destinate a proseguire anche nella vita reale. In sinergia con la Marvel, e in occasione del San Diego Comic Con, la NASA ha infatti presentato una nuova Mission Patch, ovvero una toppa, che verrà indossata dagli astronauti e i ricercatori che lavorano presso il Laboratorio Nazionale nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss); la Patch raffigura proprio il furibondo procione seduto sulla spalla dell’albero parlante nell’atto di guardare verso il cielo, proprio in direzione della Iss. Secondo Patrick O’Neill, rappresentante del Center for the Advancement of Science in Space (Casis) e che sovrintende al National Laboratory, la scelta era quasi scontata poiché “si tratta di personaggi che hanno un background spaziale” e perché “incarnano alcune delle caratteristiche associate a ciò che sta accadendo sulla stazione spaziale”. Nelle intenzioni di CASIS è previsto anche l’utilizzo della coppia in un prossimo concorso di volo di istruzione entro la fine dell’anno, presumibilmente orientato alla sensibilizzazione di un pubblico di bambini. Ma altre missioni attendono Rocket e Groot; oltre alle regolari run a fumetti che li vedono protagonisti (soli, in coppia e nei ranghi dei Guardiani): torneranno anche nell’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 2 sequel della pellicola ormai quasi cult di James Gunn. Guardiani della Galassia Vol. 2 vedrà il ritorno di Chris Pratt nel ruolo di Star-Lord, Zoe Saldana come Gamora, Dave Bautista nei panni di Drax, Karen Gillian come Nebula, Michael Rooker come Yondu Udonta e le voci del candidato Oscar Bradley Cooper e Vin Diesel, rispettivamente Rocket Raccoon e Groot. New entry nel cast il mitico Kurt Russell e Pom Klementieff, che debutta come Mantis. Soggetto e regia sempre di James Gunn, il film uscirà nelle sale italiane il 25 aprile del 2017 e il 5 maggio in quelle Usa. Un motivo in più per buttare un occhio alle stelle. Navigazione articoli IL FANTAHORROR GIOVANE DI STRANGER THINGS NON PER AMORE, MA PER SOLDI: “I WAS A GANGSTER’S GIRL”
Bell’articolo. Non era così scontato usare il procione e Groot (alle cui origini Kirbyane sono tra l’altro affezionato), ci sono tonnellate di personaggi “spaziali”, ma questi sono appunto quelli che si vedranno nei prossimi film. E allora… Ma come si è ridotta la NASA? Ma ci pensi se negli anni 50 avessero fatto la toppa di Tom Corbett? La “toppa”!… Ma levaci una p e metti Gamora… O almeno riedita quelle di Spazio 1999. 😀 Rispondi