Le luci led hanno da tempo vinto la battaglia con quelle a incandescenza, a lungo utilizzate, e con le alogene. Una vittoria fondata in particolare sulle due principali caratteristiche di queste lampadine, ovvero la lunga durata e la capacità di incidere in positivo sulla bolletta, diminuendo i consumi.
Ormai sono in tutte le abitazioni, e non solo. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali sono gli aspetti principali da valutare quando si procede all’acquisto di luci Led di alta qualità.

 

L’importanza dei lumen

Il primo punto da tenere in considerazione quando si deve acquistare una luce a Led è quello relativo ai lumen, che sono l’indice di misurazione della luminosità delle sorgenti. Ove si preferisca una luce intensa, occorre scegliere una lampada Led in grado di erogare non meno di 800 lumen, mentre nel caso si desideri un’illuminazione potente essi devono salire ad almeno 1500.  Chi preferisce una illuminazione soffusa, discreta, può limitarsi intorno ai 300 lumen.
Sebbene i lumen rappresentino un parametro importante, quando si devono scegliere le luci Led più adatte è fondamentale anche avere idee chiare sul loro colore, in relazione all’ambiente che sono destinate a servire.

 

Luce calda o luce fredda?

La scelta è sempre tra luce calda e luce fredda. Per luce calda si intende quella che tende al giallo, in grado di garantire un’atmosfera estremamente accogliente e avvolgente, favorendo il relax dell’ambiente. Ecco perché la luce calda si rivela ideale per abat jour, lampade destinate alla camera da letto, e per quelle che hanno il compito di illuminare il salotto.
La luce fredda è in grado di stimolare la concentrazione, motivo per il quale viene usata nelle zone ove normalmente si lavora, mentre nelle abitazioni viene utilizzata soprattutto in cucina e nei locali di servizio. Oltre ad aiutare nella fase di concentrazione, il bianco diurno reca sollievo alla vista, evitandone l’eccessivo affaticamento.
Per capire la gradazione di colore ci si deve affidare alla confezione della lampada ove viene specificato il valore Kelvin, che determina quanto la luce tenda al giallo, risultando quindi più calda, o al blu, ovvero più fredda. Maggiore è il valore Kelvin, tanto più fredda sarà la luce.

 

L’apertura del fascio luminoso

Un ulteriore dato da prendere in considerazione è quello relativo all’apertura del fascio luminoso. Se si desidera che una luce vada a concentrarsi su un determinato punto della stanza si deve optare per una lampada Led dotata di riflettore.
Nel caso in cui si preferisca un’illuminazione di tipo planare, conviene invece optare per una luce Led convenzionale. L’apertura ideale del fascio luminoso per poter ottenere un’illuminazione di elevata qualità viene indicato dagli esperti intorno ai 35 gradi.

 

 

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