Dopo il budino degli antichi romani, che abbiamo proposto qui, siete pronti per una nuova ricetta vecchia di duemila anni? Niente paura, anche questa non è affatto difficile, né per gli ingredienti, né per la preparazione. Si tratta del libum. Molti identificano il libum come una sorta di pane antico, quando in realtà non è proprio così. I romani avevano molti tipi di pane, con farine e cotture diverse, ma il libum forse, a mio modesto parere, può essere classificato più come una sorta di plumcake salato. Veniva sicuramente gustato come spuntino o antipasto insieme ad altri alimenti o condimenti come miele, frutta secca, olive eccetera. Insomma, una sorta di snack dei nostri antenati. Principalmente veniva cotto in forma rettangolare, una sorta di grosso panetto, ma ne esiste anche una variante a forma di panini. Io ho scelto la seconda versione, più per comodità nel cucinarla che per altro, ma voi potete farla della forma che più vi ispira. Ricetta originale del libum e libera traduzione Questa ricetta ci viene tramandata dal De agri cultura di Catone il Censore: “Hoc modo facitio: casei p.II bene disterat in mortario; ubi bene bene distriverit, farinae siligineae libram aut, si voles tenerius esse, selibram similaginis solum eodem indito; permiscetoque cum caseo bene; ovum unum addito ed una permisceto bene. Inde panem facito; folia subdito; in foco caldo sub testu coquito leniter…”. Farai così: trita in un mortaio 1 kg di formaggio di pecora; dopo averlo ben tritato, aggiungerai mescolando 500 g. di farina o, se vuoi sia più soffice, soltanto 250 g di farina; aggiungerai un uovo e mescolerai bene. Poi formerai il pane; metterai sotto il pane alcune foglie di alloro; lo cucinerai lentamente su fuoco caldo coprendolo con un coperchio… Ricetta interpretata nel dettaglio Ingredienti Ricotta 1 kg Farina: 500 gr 1 uovo sale pepe foglie di alloro Procedimento 1 – Schiacciamo la ricotta con in cucchiaio fino a renderla morbida. 2 – Uniamo la farina, un po’ di sale, un uovo e il pepe (a vostro piacimento) e impastiamo il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto. 3 – Ricopriamo la teglia con foglie di alloro e qualche goccia di olio. 4 – Scegliamo la forma che vogliamo dare al composto (io ho scelto i panini), e poniamolo sopra il letto di alloro. 5 – Mettiamo in forno preriscaldato per 25 minuti circa (o fino a quando non si sarà dorato) a 180°. 6 – Una volta che si saranno cotti, sforniamo e lasciamo raffreddare. In pochi passaggi e in poco tempo avremmo un gustoso snack che si suggerisce di mangiare insieme a vari tipi di condimenti. Miele, olive, affettati e molto altro, secondo anche il vostro gusto. Considerazioni personali Nel mio forno i panini sono dovuti restare di più di quanto indicato, perciò consiglio di dare sempre un’occhiata e assicurarsi che siano cotti. Personalmente li ho provati con miele, formaggio, prosciutto e anche con la mortadella. Mi sono piaciuti in tutte le combinazioni, ma ho notato che sono buoni anche da soli. Sta a voi provare con ciò che più vi piace. Il giorno dopo ho deciso di metterli a congelare perché erano troppi, ed essendo con la ricotta avevo paura non si mantenessero. Poi, qualche giorno dopo ne ho scongelato uno per mangiarlo: era buono come se fosse fresco, perciò si mantengono anche molto bene non perdendo il sapore e la consistenza. Se vi è piaciuta anche questa ricetta fatemelo sapere con un commento. Oppure condividete per far raggiungere l’articolo a più persone. A presto, con nuove ricette dal passato. (Per leggere gli altri articoli sull’antica cucina romana cliccate QUI) Navigazione articoli BOMBONIERA PERFETTA PER IL MATRIMONIO: IDEE PER CHI SI APPRESTA A DIRE SÌ STAMPA ONLINE, L’EVOLUZIONE DELLE VECCHIE TIPOGRAFIE