Sono passati trent’anni dalla prima cinematografica italiana de La Sirenetta, uno dei classici Disney più amati di sempre.
Ma non tutti conoscono certi piccoli dettagli legati a questo film d’animazione.
Ve ne presento dieci, con l’ultimo punto che mi riguarda personalmente.

 

Uno

Dopo un periodo poco florido, la Disney ottenne nuovamente un successo clamoroso proprio grazie a La Sirenetta.
Il terreno fu tastato con il film Oliver & Company, e quindi nel 1989 si uscì con questa nuova opera che ridiede lustro all’azienda e decretò, di fatto, l’inizio del periodo che viene chiamato Rinascimento Disney.

LA SIRENETTA IN 10 CURIOSITÀ

Due

Nella folla a corte di re Tritone in fondo al mar(e), per un attimo possono essere visti anche Topolino, Paperino e Pippo.

LA SIRENETTA IN 10 CURIOSITÀ

 

Tre

La prima versione della locandina mostrava una delle torri del palazzo di Tritone con inequivocabile forma fallica. In seguito, il disegno è stato ritoccato.

LA SIRENETTA IN 10 CURIOSITÀ

 

Quattro

Varie sono state le accuse mosse all’opera, soprattutto sui presunti contenuti di messaggi subliminali a carattere sessuale.
Il prete che sposa Vanessa e Eric sembra avere un’erezione, e anche il granchio Sebastian assumerebbe una posa fallica tra le statuine dei due sposini.

LA SIRENETTA IN 10 CURIOSITÀ

 

Cinque

I disegnatori che lavoravano al lungometraggio si ispirarono all’attrice Alyssa Milano per le fattezze della protagonista Ariel.
In quel periodo la Milano era nota per essere nel cast del telefilm Casalingo Superpiù.

LA SIRENETTA IN 10 CURIOSITÀ

 

Sei

Anche la strega dei mari Ursula ha un suo modello reale di ispirazione: si tratta della drag queen Divine.

 

Sette

La Sirenetta è uno dei rari film Disney a contenere parole un po’ più forti/colorite. Ursula dà della “sgualdrinella” ad Ariel quando sta per mandarle a monte i piani.

 

Otto

La Sirenetta può vantare un prequel nella forma di serie televisiva animata, arrivata anche da noi sulla Rai, sui canali Mediaset e parzialmente in Vhs. Si tratta de Le nuove avventure marine di Ariel.
La serie esplora la vita e le amicizie di Ariel prima dei fatti del film, non senza qualche contraddizione.
Trasmessa in America dal 1992, debuttò con un episodio di mezz’ora dal titolo Il balenottero smarrito.
Da noi arriva nel 1993 su Canale 5, nel periodo in cui la Fininvest aveva l’esclusiva dei prodotti Disney.
Un film direct-to-video dal titolo Quando tutto ebbe inizio è uscito nel 2008: anche questo un prequel, che contraddice a sua volta alcuni fatti della precedente serie tv.

 

Nove

Esiste anche un sequel, La Sirenetta II: ritorno agli abissi.
Uscito nel 2000, si svolge dodici anni dopo i fatti narrati nel film originale.
Il nuovo film racconta la storia di Melody, figlia di Ariel ed Eric: diversamente dalla madre, la ragazzina vorrebbe esplorare il mare a cui si sente molto legata.
In agguato c’è la perfida Morgana, sorella di Ursula.

 

Dieci

E ora veniamo a noi: La Sirenetta, con Fantasia, fu uno dei due film che mi legano a un’automaledizione.

Nel 1991 acquistai le Vhs di Fantasia e La Sirenetta.
Ogni volta che cominciavo a vedere uno di questi film, succedeva qualcosa.

Inizio Fantasia, mi addormento. A metà de La Sirenetta, appuntamento dal dottore. A un quarto di Fantasia occorre spegnere tutto perché ci sono gli ospiti. Riprendo La Sirenetta, ma è tardi e dobbiamo andare a cena fuori. Riprendo Fantasia, ma è già ora di andare in palestra.

Sembrava che io non dovessi mai riuscire a completare la visione di questi due lungometraggi.
Succede anche che, mentre sto per finire La Sirenetta, mi chiama mio padre per una faccenda. Io speravo di aver messo in pausa, ma quando torno a casa mia madre aveva terminato la visione da sola.
Al che mi convinco, a 8-9 anni, che non devo vedere queste vhs.
Se le vedo, muoio.

Ma poi mi sono detto: almeno La Sirenetta voglio vederlo, che Fantasia comunque è palloso (per un bambino). E allora ho guardato tutta la storia di Ariel.

Non rimane che Fantasia a tenermi in vita…

 

 

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