Nella seconda domenica di maggio si festeggia la “Festa della mamma”, una buona occasione per parlare di una misteriosa genitrice perduta: la mamma di Max.

Max, per chi non lo sapesse, è il figlio di Pippo apparso per la prima volta nella serie animata Ecco Pippo! (Goof Troop! in originale). Andata in onda a partire dal 1992 (da noi dall’anno successivo): si compone di 78 episodi divisi in due stagioni televisive.

LA MAMMA DI MAX, IL FIGLIO DI PIPPO
Logo italiano della serie


La serie aveva il taglio della sitcom animata ed era calata totalmente nel mood dei primissimi anni novanta: Max è un ragazzino alla moda, amante dello skateboard e del walkman, mentre Pippo vive nell’inedita Spoonerville. Ha come vicino di casa un imborghesito Pietro, che ha messo su famiglia con la moglie Peg (gioco di parole con il nome originale del personaggio Peg-leg-Pete) e da cui ha avuto P.J. (Pete Jr.) e Carabina (Pistol, anche questo un gioco di parole con Pistol Pete, altro appellativo del personaggio).

LA MAMMA DI MAX, IL FIGLIO DI PIPPO
Il cast (quasi) completo


In generale Ecco Pippo! ebbe un buon successo in tutto il mondo, ma non riuscì a eguagliare le serie di fine anni ottanta come DuckTales e I Gummi, molto più classiche.

Per questo motivo, quando si decise di produrre un film animato conclusivo, gli stilemi della serie vennero parzialmente reinventati, “ricollocando la storia in uno scenario più classico […]. Il look di Pippo venne totalmente rivisto per riavvicinarlo al suo design più tradizionale, personaggi come Peg, Carabina e gli animali domestici vennero tolti definitivamente di mezzo, e rimasero soltanto Pietro, P.J. e Max”. Fonte: Disney Compendium.

Ne uscì un film dal sapore più maturo, classico e moderno al tempo stesso: In viaggio con Pippo (A Goofy Movie, 1995).

LA MAMMA DI MAX, IL FIGLIO DI PIPPO
Un film che non potete non amare


In realtà l’idea di donare una famiglia a Pippo nasceva molti anni prima, quando nel 1951 la Disney vara la serie di corti dedicati all’uomo comune George Geef, impersonato da Pippo “o, almeno, un suo parente (un ‘pippide’, cioè un essere appartenente alla sua stessa razza) che, nel breve volgere degli episodi, ci viene mostrato nel pieno della sua quotidianità, con tanto di moglie e regolare lavoro d’ufficio”. (Fonte: Disney Compendium).

LA MAMMA DI MAX, IL FIGLIO DI PIPPO
Pippo, cioè George Geef, cioè… noi!


Sebbene in questi corti compaia una Mrs. Geef, mai mostrata in faccia, non c’è nessun collegamento diretto tra questo personaggio e la reale madre di Max, mai nominata nell’intera serie.

George Geef, la moglie e il loro figliolo, poi “retconizzato” come Max 


Negli anni sono trapelate indiscrezioni sulle idee poi scartate durante la lavorazione della serie. In un documento ufficiale datato 14 settembre 1990 (quindi ben 2 anni prima dell’effettiva messa in onda della serie) si vedono versioni preliminari del cast: Peg in dolce attesa (di Carabina?) e Pippo accompagnato dalla sua signora (o, almeno, una proposta per tale personaggio).

La signora Pippo?


In un altro documento, probabilmente anteriore a quello dell’immagine precedente, si può leggere la trama preliminare di un episodio che ci mostra come, almeno nelle prime intenzioni degli autori, il riferimento immediato per Ecco Pippo! fosse la sitcom animata simbolo dell’epoca, I Simpson.

Infatti, come si legge nel documento seguente, la famiglia di Pippo era formata da padre amorevole ma un po’ tonto (Homer-Pippo), figlio alla moda con l’animo ribelle (Bart-Max) e nonno balzano (Nonno Simpson-Nonno Pippo, idea probabilmente ripresa in un episodio di House of Mouse, dove il Nonno era… Dippy Dawg, la prima versione storica del nostro Pippo!). Ed era piena di scenette demenziali: Nonna Pippa, per esempio, è scomparsa nel 1962 durante un concerto dei Grateful Dead in cui il batterista sarebbe morto per combustione spontanea (almeno nel racconto strampalato del Nonno)!

E la Mamma? Sarebbe morta in un incidente altrettanto pippesco: caduta nel Grand Canyon dopo che Pippo le aveva detto di fare un passo indietro per scattarle una foto (con tanto di Goofy Holler per accentuare l’ilarità della scena…).

Insomma, delle idee davvero demenziali, degne più di una parodia dei Griffin che di un prodotto ufficiale Disney. Infatti questi progetti vennero abbandonati e sulla questione della mamma di Max calò un velo di silenzio.

E voi, conoscevate la sorte della mamma di Max? Fatemi sapere la vostra con un commento qui sotto!



(Da il Bat-Rifugio di Paper-Bat).




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