Nel 2001 pubblicai una raccolta di racconti di fantascienza dal titolo “Cyberpulp”. Il protagonista del primo racconto, “L’occhio privato”, era John Smith, uno scanzonato investigatore privato (“un incrocio tra Homer Simpson e Bruce Willis”, recitavano i flyer pubblicitari). Il racconto ebbe un certo successo (vinsi anche un premio di fantascienza), e quindi, io e alcuni miei amici disegnatori decidemmo di farne una serie a fumetti. La prima storia (“Toccata e fuga”, che potete leggere tra poche righe) venne pubblicata nel 2004 da Underground Press di Nicola Pesce Editore, e poi ristampata in una successiva raccolta, mentre le altre sono tuttora inedite. Il disegnatore della storia è un certo Argh!, il suo nome e la sua biografia ci sono oscuri. L’unica notizia certa è la sua scomparsa all’inizio del nuovo millennio, mentre stava realizzando forse la nostra storia capolavoro, “L’inferno di Roy”, della quale restano poche, ma significative, tracce. C’è chi sussurra sia sparito a Trastevere (in Roma) mentre era sulle tracce del mistero della morte di Masaccio, forse inghiottito, a secoli di distanza, dalla stessa, oscura minaccia… Navigazione articoli HORRORLANDIA – 1 MA IN CHE EPOCA VIVE ZAGOR?
[…] nacque “Il paradiso di Joey”, sempre ambientato nell’universo di John Smith, e sempre con Armando Granozio ai […] Rispondi
[…] 2004, dopo la prima storia di John Smith, il sottoscritto ai testi e ai disegni Armando Granozio (con lo pseudonimo Argh!), creammo Der […] Rispondi
[…] la pubblicazione della prima storia di John Smith, alcuni miei amici fumettisti si cimentarono in altri episodi per cercare di farne una serie. Per […] Rispondi