Sono passati nove mesi dall’ultimo capitolo di Berserk, ultimo in tutti i sensi. Si trattava infatti della produzione finale di Kentaro Miura, impostata prima della sua morte. I suoi assistenti vollero portare a termine il lavoro e l’episodio 364 uscì a settembre, come un saluto (apparentemente) definitivo al Maestro. Dopo mesi di silenzio, arriva finalmente la notizia non del tutto inaspettata: l’opera continua. Non sarà il Berserk di Kentaro Miura, non al 100%, ma sarà comunque il Berserk pensato dall’autore, realizzato dal suo staff con lo stesso spirito. La supervisione è del mangaka Kouji Mori, amico personale di Miura e detentore della conoscenza necessaria riguardo il futuro della trama. Lo Studio Gaga ha ormai assorbito lo stile del Maestro e Mori è una garanzia. Quindi Berserk è ritornato sul quattordicinale giapponese Young Animal della casa editrice Hakusensha con ben due episodi inediti (il 365 e 366: complessivamente ne potrete leggere un capitolo per ogni giorno, anche di un anno bisestile!), ed è tornato in grande stile. Dove era rimasto Berserk? Sull’Isola degli Elfi, si era visto un po’ dell’oscuro passato del Cavaliere del Teschio, ai tempi in cui indossava l’Armatura del Berserk contro la precedente Mano di Dio. La compagna di Guts trova un momento di tranquillità, in cui sull’isola giunge anche il misterioso bambino dai capelli neri, che però si rivela essere Griffith… Gli episodi 365 e 366 I due episodi dei sei che mancano per concludere l’arco narrativo dell’Isola degli Elfi, riprendono lì dove Miura si era tragicamente interrotto nel 2021. Casca prova un dolore atroce a causa della presenza di Griffith: il talismano di Flora si spezza e la ragazza cade svenuta. Tutti gli esseri di Skellig, da Puck ai kelpie, sono in agitazione: si rendono conto che sull’isola è giunto qualcosa di demoniaco. Ovviamente anche Schierke si accorge che una potente presenza oscura è lì. Guts tenta in ogni modo di uccidere il suo eterno nemico, provando a colpirlo con la spada. Invano. Schierke e Farnese, dopo aver soccorso Casca, tentano un viaggio astrale per capire cosa stia succedendo. La streghetta riesce a vedere dunque l’aura spirituale di Griffith, intuendo che si tratta di un vortice oscuro capace di trascinare via ogni cosa. Per evitare di venirne risucchiate, l’anima delle due compagne di Guts torna indietro nei rispettivi corpi. Il guerriero è sempre più furioso, ma anche con il potere della Bestia non può nulla. Come se non bastasse, da uno dei rami dell’Albero Spirituale arriva a sorpresa anche Zodd, che si scaglia contro Guts. Come ho immaginato dall’episodio del volume 28, Zodd segue il bambino misterioso. All’epoca, quando dissi che Guts aveva “avvertito” la presenza di qualcosa e sulla duna si intravedevano il corno e l’ala dell’Apostolo, alcuni mi presero in giro sostenendo che si trattava semplicemente di… rami. Dal volume 28 Un nuovo epico scontro è alle porte? Parteciperà anche il Cavaliere del Teschio? Scopriremo altro su di lui? Vedi QUI una teoria. Siamo alla fine di un importante capitolo dell’intera opera? Uno snodo cruciale? I disegni di Berserk dopo Miura Due parole sullo stile grafico di questi episodi: ovviamente non è la mano di Kentaro Miura. Lo Studio Gaga riesce a replicare lo stile del Maestro, ma da certi dettagli (e chi legge e rilegge Berserk da sempre lo può capire) si intuisce che l’opera ha cambiato mano, per quanto abile. Un occhio attento noterò su alcuni volti una non perfetta “miurizzazione”, come è anche giusto e normale che sia. Puck è il personaggio sul quale il cambiamento si avverte di più. Nei disegni grandi, invece, è come trovarsi di fronte al Berserk di sempre, o quasi. Certo, ci sono differenze di “regia” anche nella costruzione delle tavole perché la supervisione è passata a Kouji Mori, il quale, ovviamente ha il suo stile personale. In ogni caso, grande emozione per il ritorno di questo grande personaggio… Navigazione articoli MATITE BLU 293 LA CREAZIONE DI SPIRIT, SUPEREROE MANCATO