Una bevanda preziosa, derivata dal latte, che sta diventano sempre più diffusa grazie alle sue innumerevoli proprietà: il kefir è un alimento naturale, dal sapore delicato e simile allo yogurt, apprezzato per la sua versatilità che lo rende protagonista di colazioni e spuntini dai molteplici abbinamenti. Il kefir: tutto quello che c’è da sapere Il nome di questo alimento è di origine turca: esattamente il termine “keyif”, significa “stare bene, sentirsi bene dopo aver mangiato”. In realtà, la provenienza della bevanda è più lontana. Bisogna spostarsi più a est, arrivando fino alle montagne del Caucaso, dove è ampiamente diffuso. Il kefir è un derivato del latte vaccino e deve il suo nome ai microrganismi che sono utilizzati per la fermentazione. Nello specifico, parliamo dei “grani di kefir”, la cui composizione è derivata dalla coltura di lieviti e batteri lattici. Il passaggio successivo di trasferimento nel latte vaccino e la fermentazione di circa 24 ore, termina il ciclo di produzione. Gli stessi grani, poi, sono utilizzati nella preparazione di altro kefir, che può essere aggiunto anche a latte vegetale o a sola acqua zuccherata. A livello industriale, il lattosio viene estratto e i suoi effetti neutralizzati. Oggi, il kefir è reperibile con facilità nella grande distribuzione, poiché è diffuso nel reparto dedicato allo yogurt da bere di alcuni dei supermercati online, con la possibilità di trovarlo anche in offerta. Chi lo consuma ne apprezza la sua versatilità: essendo un alimento basico, si può trasformare a proprio gusto per preparare una colazione importante. Con l’aggiunta di miele, frutta secca o fresca e cereali, si avrà il giusto mix di proteine, zuccheri e fibre per iniziare al meglio la giornata e con la giusta energia. I benefici del kefir Il kefir è ricco di proteine ad alto valore biologico, calcio, acido folico, fosforo e vitamine. Pur richiamando nel colore e nel gusto lo yogurt, se ne differenza notevolmente. Infatti, contiene un numero maggiore di batteri, alcuni dei quali sono probiotici: sopravvivendo nell’intestino durante la fase digestiva, esercitano funzioni benefiche. Ecco, nel dettaglio, le più importanti proprietà di questa bevanda: Proprietà antibiotiche Il kefir è considerato una sorta di “antibiotico naturale”, grazie alla presenza di batteri e lieviti che agiscono contro le infezioni. Proprietà rinforzanti Le vitamine presenti, soprattutto quelle del gruppo B, rinforzano le difese immunitarie, proteggono l’apparato urogenitale e ritardano la comparsa dell’osteoporosi. Proprietà antiossidanti Il kefir contribuisce al trattamento del colesterolo cattivo, riuscendo ad abbassare i livelli nel sangue dopo circa 8 settimane dall’inizio del suo consumo. I probiotici presenti producono gli enzimi atti a decomporre il colesterolo che, in questo modo, diventa meno assimilabile dall’organismo. Proprietà ricostituenti L’assunzione di kefir aiuta come ricostituente dopo una cura di antibiotici o dopo uno stato influenzale persistente, che ha debilitato l’organismo. Proprietà depurative e digestive Bere kefir aiuta nella depurazione profonda del fegato e aiuta l’intestino nelle fasi della digestione. Proprietà dimagranti Il kefir è povero di calorie, quindi ottimo alleato per chi segue un’alimentazione volta a perdere peso. Navigazione articoli COME UTILIZZARE BENE LE SPEZIE IN CUCINA PSICOTERAPIA, COME INIZIARE AL MEGLIO