Fino al 17 settembre, presso il Design Museum di Londra, è in corso la mostra “Stanley Kubrick: The Exhibition“, che attinge all’enorme archivio personale del regista. In questo 2019, d’altronde, ricorre il ventennale della morte di Stanley Kubrick, avvenuta nel Regno Unito il 7 marzo del 1999. Celebriamo perciò uno dei più grandi maestri della storia del cinema ripercorrendone la straordinaria filmografia attraverso dodici sequenze. Arancia meccanica (1971) La civiltà e la scienza moderne escludono ogni mitologia dalla nostra concezione del mondo, servono esclusivamente il principio di realtà e l’istinto di morte. Per il regista conviene allora creare il più gran numero di opere archetipiche (rimescolate tutte le società e le classi) portatrici di miti in cui gli spettatori troveranno un sollievo per i loro tormenti e i loro desideri. Stanley Kubrick Quando giro un film comincio da un’emozione, un sentimento, dalla percezione di un soggetto, di una persona o una situazione. La tematica e la tecnica sono il risultato di come il materiale passa, per così dire, attraverso di me, fino a uscire fuori dalla lente del proiettore. Stanley Kubrick L’idea che un film si debba vedere una sola volta è un’estensione del nostro concetto tradizionale di film come divertimento effimero, piuttosto che di opera d’arte visiva. Stanley Kubrick Credo che la portata e la flessibilità delle vicende cinematografiche aumenterebbero di molto se si riprendessero certi elementi della struttura dei film muti, dove le fasi che non richiedevano sottolineature particolari potevano essere presentate semplicemente con un’inquadratura e una didascalia. Stanley Kubrick Mi piacciono tutti, proprio tutti i film di Kubrick, ma forse il mio preferito è Lolita. Mi piace il mondo, tutto qui. I personaggi. L’interpretazione degli attori. In questo film James Mason è fenomenale al di là di ogni immaginazione. David Lynch Consapevole, intuitivo, profondamente in sintonia con i tempi, Kubrick è come un poeta che gioca a scacchi, estremamente articolato, dalla parlata ricca di metafore visive, con quella strenua onestà di principi e intenti che è davvero un dono raro. Terry Southern Quello che conta è la macchina-cinema in funzione, il nuovo meccanismo spettacolare inventato da Kubrick che costituisce per molti versi la fine di un modo di fare cinema, e l’inizio di una nuova epoca post-narrativa, con tutti i pregi e i difetti “storici” che seguiranno. J. J. Moscoso https://www.youtube.com/watch?v=Rzk_2PGz2yQ Stanley Kubrick è un espressionista, cioè un artista che tende a esasperare determinati aspetti della realtà per raggiungere una verità ideale più autentica di quella, ora triviale e ora monotona, offerta dall’esperienza. Pietro Bianchi Non credo che l’uomo sia quello che è a causa di una società strutturata imperfettamente, ma piuttosto che la società sia strutturata imperfettamente a causa della natura dell’uomo. Stanley Kubrick Bisogna ricordare che si deve vivere con un film per il resto della propria vita. Stanley Kubrick Kubrick ha la sublime arroganza dell’artista che non è interessato agli individui, bensì all’Umanità e alla Storia. Davide Ferrario Il rifiuto di commentare la sua creazione, manifestato spesso da Kubrick, deriva dal desiderio di conservare una frangia di mistero e di indeterminazione. Michel Ciment Filmografia completa di Stanley Kubrick Paura e desiderio (Fear and Desire, 1953) Il bacio dell’assassino (Killer’s Kiss, 1955) Rapina a mano armata (The Killing, 1956) Orizzonti di gloria (Paths of Glory, 1957) Spartacus (1960) Lolita (1962) Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb, 1964) 2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey, 1968) Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1971) Barry Lyndon (1975) Shining (The Shining, 1980) Full Metal Jacket (1987) Eyes Wide Shut (1999) Navigazione articoli MATRIX 4, UN’IDEA VERAMENTE PESSIMA 5 È IL NUMERO PERFETTO, PARERI FAVOREVOLI E CONTRARI