Questa volta parliamo di Ginka e Gluna, una nuova miniserie di Shinpei Watanabe edita da Star Comics. Chi come me conosce la rivista giapponese Shonen Jump avrà senz’altro sentito parlare, anche solo per una volta, di Ginka e Gluna, la miniserie che nel 2023 ha tinto di fredda magia le pagine del settimanale. Conclusa con il quarto volume, questa serie ha dimostrato il notevole talento di Shinpei Watanabe, che son certo tornerà presto con una nuova serie. La storia ci porta in un mondo fantasy, per la precisione su alcune alte vette nevose dove la giovane Gluna, orfana di entrambi i genitori, vive lontano dalla civiltà e da qualunque forma di vita umana. Curiosa sin da bambina della magia, un giorno riesce a lanciare un incantesimo che dona la vita a un pupazzo di neve, il quale diventa il recipiente per l’anima di un potente mago. Sarà proprio grazie a Ginka, il misterioso e potente mago, che la giovane Gluna lascerà finalmente la sua casa per intraprendere un lungo viaggio fatto di amicizia, crescita personale e magia, ma soprattutto di numerose sfide, volte alla realizzazione di un sogno di Ginka: la ricomposizione del suo corpo. Punto di forza della miniserie è senz’alcun dubbio la presenza di due protagonisti tanto diversi tra loro: Gluna è allegra, estroversa e pronta a tutto per aiutare il prossimo, mentre Ginka è burbero, meno innocente della giovane ragazza e, soprattutto, attaccatissimo al denaro. I due però formano un duo niente male, fondato sull’equilibrio e la fiducia reciproca, che mette alla luce soprattutto i punti di forza di Gluna e la sua crescita costante. Non da meno è il cast presentato nel primo volume: le due compagne di viaggio di Gluna sono davvero interessanti e hanno un gran potenziale, che però viene sviluppato velocemente (a volte anche soltanto in un capitolo). Un difetto di Shinpei Watanabe è proprio sviluppare la storia con troppa rapidità: quello che negli altri manga fantasy viene raccontato su più volumi a volte viene ridotto a un solo capitolo. Per certi versi la serie mi ha ricordato Fairy Tail in quanto ha la struttura di The Seven Deadly Sins nella gestione dei personaggi e nel loro sviluppo: due serie che il manga di Watanabe avrebbe potuto eguagliare, o perché no, superare, se solo avesse proceduto senza fretta, ma soprattutto con il giusto ritmo. L’autore ci offre infatti un worldbuilding non male, un’ambientazione in linea con il genere fantasy e allo stesso tempo moderna che sa come distinguersi. Anche dal punto dei vista dei disegni ho apprezzato Watanabe, che già con questa prima serializzazione dimostra di saperci fare nella caratterizzazione dei personaggi e nella gestione della pagina. Le tavole sono sempre dinamiche, ma soprattutto spaziose e ariose senza essere per questo vuote. Mi sono piaciute moltissimo le proporzioni dei personaggi umani, ma ancor di più i personaggi fantastici (e Ginka in particolare), proprio per questo vorrei rivedere Watanabe sensei su Jump. GINKA E GLUNA Autore: Shinpei Watanabe Editore: Star Comics Genere: Shonen Pagine: 192 Uscita: 17 Marzo 2024 Prezzo: € 5,90 Nazionalità: Giapponese La storia La piccola Gluna sopravvive in una terra gelida e inospitale sognando di diventare una maga e di viaggiare per il mondo. La sua vita ha una svolta quando, grazie alla sua gentilezza fa amicizia con Ginka, un pupazzo di neve dotato di incredibili poteri. Sotto la sua guida, Gluna fa fiorire il proprio talento per le arti magiche e si incammina in un’avventura all’insegna della scoperta. (Da Everpop). Navigazione articoli MATITE BLU 383 L’EROTISMO FANTASY DI ROSEN GARTEN SAGA