Aprire un asilo nido rappresenta una opportunità economica data la grandissima domanda di iscrizione da parte delle famiglie che spesso non viene soddisfatta dall’offerta pubblica, alla quale si aggiunge una presenza limitata di strutture private che rendono bassa la competizione nel settore. Investire in questo comparto, però, necessita di grandissima attenzione su determinate variabili che, se non curate con professionalità e competenza, possono portare a serie criticità finanziarie e conseguente chiusura. Gli errori da non fare nell’aprire un asilo nido Come accennato, sebbene il settore degli asili nido e delle scuole dell’infanzia private sia un terreno fertile per investire, avviare un’attività di successo non è automatico. Per poter vagliare al meglio tale opportunità è doveroso intraprendere delle analisi in via preliminare e pianificare una gestione che contempli molteplici aspetti dell’operatività quotidiana e non solo. Uno dei grandi errori che vengono fatti al momento dell’apertura è relativo alla mancanza di una analisi approfondita del progetto, nel quale considerare da una parte il luogo in cui nascerà la nuova impresa e dall’altra il business plan, vale a dire tutte le variabili economiche dell’attività. Quando si decide di avviare un asilo nido privato, infatti, bisognerebbe aver prima monitorato il quartiere in cui sorgerà la struttura, verificando la presenza di famiglie giovani (e quindi potenzialmente in procinto di fare figli) o di nuclei con bambini in età compresa tra 0-3 anni. Inoltre, monitorare il territorio per prendere conoscenza di eventuali competitor. Collegato a questo, poi, si potrà redigere il citato business plan attraverso il quale far emergere la possibilità di utili, punti di forza e di debolezza, opportunità di crescita e possibili minacce (analisi SWOT). La scelta di staff e programmi formativi Una volta valutati favorevolmente questi aspetti, si passa alla pianificazione dei programmi formativi e inserimento dello staff. Anche in questo caso, l’errore più banale che si può commettere è quello di pensare che, dovendo avere a che fare con bambini molto piccoli, non serva una competenza specifica al riguardo o una programmazione di attività complessa. Ovviamente tale approccio è completamente sbagliato: è proprio in questa fase che i bambini crescono e sviluppano nuove capacità e, per questo, hanno bisogno di entrare in contatto con educatori professionisti che siano in grado di gestire al meglio le criticità quotidiane e offrire momenti d’apprendimento diversificati e che contemplino da una parte l’aspetto ludico e dall’altro quello educativo. Elementi che verranno poi giudicati dagli stessi genitori e sulla base dei quali verrà presa la decisione sull’iscrizione per il prossimo anno, portando anche a un passaparola positivo. Lo stesso dicasi per la mancata predisposizione di servizi accessori, come eventi e attività fuori dall’orario scolastico, presenza di centri estivi e doposcuola, supporto alla genitorialità e consulenza psicologica. Anche questi fattori possono fare la differenza sulla scelta della struttura nella quale iscrivere il proprio figlio. La possibilità di cedere l’asilo nido Malgrado tutte le attenzioni del caso, può capitare che l’apertura di un asilo nido non coincida con l’avviamento di un business profittevole. Le principali cause possono essere collegate alla non presenza di competenze ad hoc per il settore, che possono compromettere gli sforzi profusi sia a livello personale sia economico. Per questo alcune realtà consolidate del comparto offrono la soluzione della cessione asilo nido, totale e parziale, con la possibilità che l’imprenditore possa comunque rimanere nella gestione della struttura. Attraverso questa formula, l’asilo nido o scuola dell’infanzia che decide di diventare partner del gruppo, entra a far parte di una rete di imprenditori, sfruttando i tanti benefici collegati a livello di autorevolezza, visibilità e competenza, condividendo anche campagne di marketing nazionali e riconoscibilità di un marchio di successo. Ma non solo. Aderendo al progetto, ci si potrà avvalere di professionisti in grado di migliorare le variabili economiche della struttura già esistente, valorizzando al massimo i propri punti forza, e usufruire di programmi formativi d’eccellenza che tengono conto dei mutamenti della società e dei bisogni delle famiglie. Navigazione articoli ACCESSORI DA UOMO DI TENDENZA SMART TV 55 POLLICI: LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI