Forse non saranno tetri o cupi come quelli di Batman, ma i Nemici di Flash sono tra i più interessanti dell’universo DC. Nati nel pieno della Silver Age, i Nemici (in inglese Rogues, furfanti) sono stati tra i primissimi criminali a coalizzarsi contro un eroe, ma al contrario di quanto accadeva con altri personaggi, tipo l’alleanza Luthor-Joker o i Sinistri Sei della Marvel, il sodalizio tra loro non si è rivelato temporaneo o occasionale ma ha formato un vero e proprio sindacato di fuorilegge. UNA COLORATA GALLERIA DI FURFANTI Apparsi per la prima volta nel 1965 per opera di John Broome e Carmine Infantino su Flash n. 155, la Galleria dei Nemici includeva la crema degli avversari ricorrenti del Velocista Scarlatto. Fatti evadere da Gorilla Grodd per tenere occupato Flash durante l’ennesimo tentativo di conquista del mondo, questi bizzarri villains decisero che fosse produttivo collaborare insieme. I più celebri componenti della squadra sono senz’altro Capitan Cold (Leonard Snart), Mirror Master I (Samuel Scudder), Trickster (James Jesse), Capitan Boomerang (George “Digger” Harkness), Weather Wizard (Mark Mardon), Rainbow Raider (Roy G. Bivolo), il Pifferaio (Hartley Rathaway), Heatwave (Mick Rory), Golden Glider (Lisa Snart) e il mago del 64° secolo Abra Kadabra. Da soli, a volte in coppia o in gruppo, i Rogues sono stati una spina nel fianco per Flash e i cittadini di Central City. La cosa che li rendeva particolari, se non addirittura unici, era proprio il legame sociale, la solidarietà e un distorto “codice d’onore” che li univa. Erano infatti per lo più ladri e criminali sì, ma non assassini, uccidevano solo qualora fosse ritenuto strettamente necessario. Per questo motivo i Nemici hanno sempre ripudiato l’Anti-Flash, ritenuto eccessivamente spietato e ossessionato, tanto che diventerà l’assassino di Iris Allen. Avevano l’abitudine di riunirsi e passare il tempo tra loro come in un club esclusivo, discutendo dei loro colpi avvenuti e pianificando i prossimi. In particolar modo è Capitan Cold ad esserne il leader e a stabilire le regole e il codice di comportamento dei Nemici. Sono stati principalmente legati a Barry Allen, apparendo anche nella storia del processo, in Flash n. 350 del 1985, ultimo numero della prima serie dedicata al Velocista. I ROGUES NEL POST CRISIS Con la morte di Barry Allen in Crisi sulle Terre Infinite, e l’esordio di Wally West come nuovo Flash nell’era post Crisis, anche i Rogues hanno visto i loro destini cambiati, come se gli autori DC non sapessero come utilizzarli. Mirror Master 1 muore durante la Crisi, sostituito dallo scozzese McCulloch, che divenne più una spina nel fianco di Animal Man che di Flash. Anche Trickster divenne un avversario ricorrente di un altro personaggio, Blue Devil, per poi ravvedersi e ritirarsi. Capitan Boomerang venne ammesso alla Suicide Squad di Amanda Waller. Il Pifferaio passò dall’altra parte della legge, diventando amico di Wally West, a cui confessò di essere gay. Persino Capitan Cold e sua sorella Golden Gilder divennero due cacciatori di taglie. Una delle loro ultime apparizioni è nella serie Underworld Unleashed, in cui vengono contattati dal demone Neron, che offre loro un classico patto con il diavolo in cambio delle loro anime, cosa che non avverrà grazie all’astuzia di Trickster, poco prima di ravvedersi. Insomma, la natura “grigia” della maggior parte di questi personaggi aveva preso il sopravvento, limitandone le apparizioni: nel nuovo corso narrativo di Flash, infatti, i vecchi Nemici raramente apparivano, dando maggior spazio a una nuova galleria composta da Vandal Savage, Killg%re, l’Alchimista e Blue Trinity, per citarne alcuni. Mark Waid, forse l’autore più influente di Flash nel post Crisi, cercava di prendere le distanze dal background di Barry Allen, variando su altri temi legati alla Forza della Velocità e a personaggi a essa collegati come Savitar. Verso le fine degli anni 90 / inizio 2000 si ricominciò a intravedere i classici Nemici come Mirror Master o Cold, quando prima Grant Morrison e poi Geoff Johns decisero di ripescarli (pur ampliando il parco avversari di Flash con diversi nuovi avversari). Johns in particolare diede un grosso approfondimento alla Galleria dei Rogues, al loro modus operandi e al loro codice. I Rogues si prendono cura gli uni degli altri, organizzando funerali quando uno di loro viene a mancare e provvedendo ai loro cari. Le loro origini, le loro motivazioni e spesso i loro traumi emotivi sono stati approfonditi in storie dedicate, mostrando un lato umano che permetteva di empatizzare con loro. Nuovi Rogues hanno preso il posto di alcuni loro predecessori come il nuovo Trickster, il quindicenne Axel Walker, e il figlio dell’originale Capitan Boomerang, Owen Mercer, entrando in conflitto con alcuni ex Nemici redenti. Nella run di Johns scopriamo come James Jesse, l’originale Trickster, lavori per l’Fbi e insieme al Pifferaio e a Heatwave dà la caccia ai suoi ex colleghi. Ma il vero colpo di scena sulla redenzione di questi villain avviene su the Flash vol. 2 n. 214/216, in cui scopriamo retroattivamente come Barry Allen convinse la maga Zatanna a fare il lavaggio del cervello a the Top, un criminale dai poteri telepatici che stava seminando il panico a Central City. Barry lo convinse a ravvedersi e a diventare buono, e la cosa parve funzionare… fino a quando il senso di colpa per le terribili azioni commesse in precedenza non lo fece impazzire. Durante la sua fase di redenzione Top usò i propri poteri per redimere alcuni dei membri della Galleria dei Nemici, tra cui appunto Trickster, Heatwave e i Pifferaio. Una volta tornato in sé, Top cancellò tutto facendo regredire a villains i tre, lasciando a Wally West una bella “gatta da pelare”. Questo momento di debolezza non fece comunque venir meno la stima e l’affetto che Wally provava per Barry. LA VENDETTA DEI NEMICI Su The Flash: te Fastest Man Alive n. 9/13 scritti da Marc Guggenheim, assistiamo a un’insolita alleanza tra i Nemici e Inertia, un giovane supervelocista discendente dell’originale Anti-Flash. Inierta li convince ad appoggiarlo nella creazione di un macchinario in grado di fermare il tempo, rendendoli di fatto inarrestabili, impossibili da fermare. A opporsi a loro naturalmente c’è Flash ma…. questa volta trattasi di Bart Allen, divenuto 21enne dopo gli eventi di Crisi Infinita. Le cose degenereranno quando si scopre che la macchina non ferma affatto il tempo, ma priva Flash della Forza della Velocità e di conseguenza dei suoi poteri. Nell’inevitabile scontro che ne consegue, Bart Allen rimane ucciso dai Nemici, che rimangono sconvolti per quanto fatto al ragazzo. Questo porta allo scioglimento della Galleria, in quanto hanno infranto il loro codice di non uccidere. Tuttavia diversi fattori, come la proposta del criminale Libra di unirsi alla sua crociata e l’arrivo di una nuova Galleria di Nuovi Nemici (i New Rogues) con cui dovranno battersi ma soprattutto il ritorno di Inertia, fanno sì che la squadra rimanga insieme per un’ultima missione, ovvero vendicarsi di Inierta, ora noto come Kid Zoom. Inierta era stato sconfitto da Wally West, che ne ha assorbito totalmente la velocità, rendendolo immobile come una statua per vendicarsi di aver ucciso Bart Allen, ma ora liberato dal nuovo Anti Flash (vedi sotto) per fare squadra. Inierta, ora noto come Kid Zoom, infatti si rivela incontrollabile sia per Libra che per l’Anti Flash, ma quando i Nemici gli tendono un agguato, le loro forze congiunte si rivelano troppo anche per il folle velocista, che cade sotto i loro colpi. Il cadavere di Kid Zoom viene consegnato con un biglietto per Flash firmato dai Nemici che dice Siamo Pari. Dopodichè, una volta saputo del ritorno di Barry Allen durante Crisi Finale, decidono di tornare al ”vecchio gioco”. Anche nel rinato universo DC post New 52 I Rogues continuano ad affermare la loro natura di personaggi dall’etica “grigia” e di non essere dei veri e propri malvagi. L’ANTI-FLASH Non si può parlare dei nemici di Flash senza citare il più pericoloso di essi: l’Anti-Flash. Proprio come il suo nome, anche l’aspetto di questo villain è l’antitesi rispetto a quello del Velocista Scarlatto: il suo costume è giallo laddove quello di Flash è rosso, il suo fulmine e i suoi stivali sono rossi anziché gialli come quelli dell’eroe. Creato nel 1963 da John Broome e Carmine Infantino (gli stessi autori dei Rogues) sulle pagine di The Flash n. 139, costui è un viaggiatore temporale, un cittadino del 25°esimo secolo che, trovato un costume di Flash in una capsula temporale, riuscì a duplicarne chimicamente i poteri per darsi al crimine, annoiato dalla società pacifica, moralista e “noiosa”, a suo dire, in cui viveva. Venne fermato proprio da Flash, giunto nel futuro grazie al suo famoso tapis roulant cosmico, che lo sconfisse e lo consegnò alle autorità. Divenuto ossessionato da Flash, Eobard Thawne (ci verrà detto in seguito che questo è il suo nome) viaggiò a ritroso nel tempo per fargliela pagare. Il suo modo di agire e la sua personalità instabile lo hanno reso sempre sgradito ai Nemici, tanto da non essere mai stato preso in considerazione per un posto. Venendo dal futuro, era a conoscenza dell’identità di Flash e lo attaccò attraverso sua moglie Iris, della quale però alla fine s’invaghì, spingendola a lasciare Barry per lui, cosa che ovviamente non avvenne. Ben presto decise di uccidere la donna, cosa che distruggerà la vita di Barry Allen. Il nostro eroe si rifece faticosamente una vita, fidanzandosi con Fiona Webb, ma il giorno delle nozze l’Anti-Flash si rifece vivo, minacciando Flash di uccidere nuovamente sua moglie. Flash lo uccise accidentalmente, rompendogli l’osso del collo. Da qui ne conseguì un lunghissimo processo che concluse la serie di Flash (il già citato n. 350 del 1985) e di fatto l’universo pre-Crisi. IL “RITORNO” DI BARRY ALLEN Mark Waid è stato lo sceneggiatore che ha meglio caratterizzato Wally West, e uno dei suoi lavori più famosi è stato proprio quello in cui Wally affronta lo “spettro” di suo zio. I lettori chiedevano “quando torna Barry?”, ma lo sceneggiatore riteneva che fosse ormai Wally il detentore del nome di Flash, e che resuscitare Barry sarebbe stato deleterio per il personaggio (cosa di cui nel 2004 Grant Morrison non terrà conto), così nel 1993 scrisse “il ritorno di Barry Allen” il cui il giovane eroe si incontrava con il suo mentore e idolo. Questi però a poco a poco impazziva, infastidito per essere stato rimpiazzato da Wally e, a suo dire, dimenticato. Così inizia a creare scompiglio per Central City mettendo a soqquadro la città e combattendo i vari supervelocisiti come lo stesso Wally, Jay Garrick, Max Mercury e Johnny Quick. Su The Flash vol. 2 n. 78 la grande rivelazione: ad aver fatto ritorno non è stato Barry Allen, ma Eobard Thawne, l’Anti-Flash! Waid ci dona una nuova prospettiva, non invalidandone i precedenti ma arricchendone la psicologia, rivelando come fosse un appassionato di Flash nel 25esimo secolo, di cui conosceva a memora la vita, possedendo una biografia della vita dell’eroe. Grazie alle sue conoscenze scientifiche, con una plastica facciale ne assume le sembianze e ne replica il bagno chimico che donò i poteri all’eroe. Infine tornò indietro nel tempo, al nostro presente. Si ritrovò nel museo di Flash, e vagando per le stanze, scoprì che proprio lui era destinato a diventare la sua nemesi, l’anti-Flash. La sua fragile psiche, scombussolata per il viaggio nel tempo e per la non accettata rivelazione, si rifugiò nella fantasia, convincendosi di essere Barry Allen, dato che ne aveva le fattezze, ingannando sé stesso prima degli altri. Giostrando con saggezza tra i viaggi nel tempo, Waid riesce nell’intento di far combattere Wally conto la nemesi di suo zio e contro il ricordo dello stesso, uscendone migliore dallo scontro, per poi far tornare Thawne nella sua linea temporale, senza così alterare la contintuy. La storia è una delle più note della lunga run, e dimostra ancora una volta che l’Anti-Flash sia realmente il rivale per eccellenza del velocista scarlatto. ZOLOMON HUNTER, IL PROFESSOR ZOOM Nel 2000 Geoff Johns diventa lo sceneggiatore regolare della serie The Flash. Durante la sua gestione, come abbiamo visto, molti dei classici Rogues subiscono una bella restaurata, tornando agli antichi fasti. Johns avrebbe voluto tanto scrivere l’Anti-Flash, ritenendolo il villain definitivo di Flash, ma far tornare Thawne si era rivelato un’operazione troppo complicata. Così nel 2001 decide di creare una nuova versione del personaggio attraverso il detective Zolomon Hunter. Questi è un ex agente dell’Fbi che si trasferisce a Keystone City dopo che un’operazione da lui gestita era finita in tragedia, con la perdita di alcuni agenti, tra cui suo suocero, cosa che ha compromesso il suo matrimonio. Arruolatosi nella polizia diventa un buon amico di Wally West aiutandolo in diversi casi, ma dopo l’evasione dal carcere di Iron Highs viene gravemente ferito da Gorilla Grod, restando paraplegico. Zolomon chiede a Wally di viaggiare nel tempo per evitare che venga ferito, ma il ragazzo gli spiega che i viaggi nel tempo non funzionano così, e che alternare la linea temporale può essere pericoloso. Zolomon decise di adoperare egli stesso, pur su di una sedia a rotelle, il tapis roulant cosmico di Flash, ma qualcosa va storto e viene coinvolto in un’esplosione. Si risveglia in ospedale con l’abilità di manipolare il proprio spostamento nel corso del tempo, ovvero rallentando il tempo attorno a sè dando la sensazione di muoversi a supervelocità. Zolomon si era convinto che Wally avesse rifiutato di aiutarlo perché non aveva mai subito una perdita personale, così decide di uccidere Linda Park, la moglie di Wally, per renderlo, a suo modo di vedere, un eroe migliore. Adottò il nome di Zoom e indossò il costume giallo appartenuto a Eobard Thawne. In questo modo Johns introduce nell’universo post-Crisi un nuovo Anti-Flash che diventerà uno dei villain più temibili del nuovo corso DC, unendosi alla società dei criminali di Lex Luthor e affrontando, fra gli altri, anche gli stessi Rogues. Verrà privato dei suoi poteri dal “figliastro” rinnegato Inierta, ovvero Kid Zoom, prima che questi venga ucciso dai Rogues, come abbiamo visto prima, per rappresaglia per averli ingannati. Ma l’universo DC non farà a meno dell’Anti-Flash per molto tempo… FLASH: “RINASCITA” E “FLASHPOINT” Nel 2004 in Crisi Finale Grant Morrion riportò in vita dalla Forza della Velocità, Barry Allen, il Flash della Silver Age. Johns fu lo sceneggiatore incaricato a scrivere la nuova serie regolare dedicata a lui. Nella miniserie Rebirth, volta a reintegrare Barry Allen nella continuty DC, Johns fa resuscitare anche Eobard Thawne, l’Ant Flash originale. Il suo ritorno diventa la pietra angolare non soltanto per la serie di Flash ma per tutto l’universo DC. Attraverso i viaggi nel tempo. Thawne rivela di essere l’assassino di Nora Allen, la madre di Barry, e rivela di essere lui la persona dietro ogni evento tragico che lo ha colpito in vita. Distrutto dalla rivelazione, Barry tornerà a sua volta indietro nel tempo per sventare l’omicidio, creando una nuova, tragica realtà definita Flashpoint. Per evitare l’avversarsi di quella realtà. Barry viaggerà nuovamente nel tempo, cercando di ripristinare il mondo come lo conosceva, creando però il nuovo Universo DC , il New 52. IN ALTRI MEDIA Le trasposizioni televisive di Flash hanno ovviamente portato sullo schermo anche i suoi villain. Il primo ad avere questo onore è stato Trickster, interpretato nientemeno che da Mark Hammil, il famoso Luke Skywalker di Star Wars, nella serie TV dedicata al velocista scarlatto del 1990, serie in cui appaiono anche Capitan Cold (ep. 17, interpretato da Michael Champion) e Mirron Master (ep. 19, con David Cassady nel ruolo). Nella nuova serie del 2014 tanti Rogues vengono portati sullo schermo. Meritevoli di menzione sono Capitan Cold e Heatwave, rispettivamente interpretati dal duo di Prision Break Wentworth Miller e Dominic Purcell, che prenderanno anche parte allo spin off Legends of Tomorrow. Eobard Thawne, a cui presta il volto Tom Canavanagh, è un personaggio cardine in tutta la prima serie, mentre Zolomon Hunter, interpretato da Teddy Sears, appare nella seconda stagione come villain principale. Navigazione articoli MATITE BLU 436 LA FINE DEL WOW, COME UCCIDERE CULTURA E FUMETTO