Sempre più spesso il web è occupato dalle storie di persone comuni, in cui tutti possiamo riconoscerci: ancora meglio se sono raccontate mediante i fumetti.
E di frequente gli autori più seguiti sui social arrivano in libreria con le raccolte delle loro strip.

 

È il caso di Piccoli Momenti d’Amore dell’americana Catana Comics (all’anagrafe Catana Chetwynd). I suoi libri sono pubblicati in Italia da Becco Giallo.

Catana è diventata per caso un fenomeno editoriale. La fumettista newyorkese ha cominciato per gioco a disegnare piccoli siparietti comici che avevano per protagonisti lei e il suo fidanzato John, ritratti nei piccoli gesti della loro quotidianità. È stato proprio John a comprendere il potenziale delle strip, convincendola a pubblicarle sul web.

FUMETTI WEB, GIOVANI AUTORI CRESCONO

Le strisce di Piccoli Momenti d’Amore parlano di questa coppia che fa a gara nello scambiarsi tenerezze, sempre innamorata anche dopo anni. L’autrice racconta quanto siano favolosi i primi tempi, ma che il “dopo” può essere perfino migliore.

Catana e John sono una coppia di oggi: seguono le serie davanti alla tv, comprano elettrodomestici bizzarri e guardano i profili su Instagram. Eppure, coniugandolo ai tempi dei social, mantengono inalterato il fascino di quell’amore romantico che forse non è mai scomparso, si è semplicemente evoluto.

Il tratto di Catana Chetwynd è essenziale, pulito e grafico. I suoi personaggi “pucciosi” conquistano al primo sguardo per la loro disarmante semplicità.

FUMETTI WEB, GIOVANI AUTORI CRESCONO

 

Altra raccolta di fumetti web di genere slice of life è Coma Empirico – Tutta la notte del mondo, editore Becco Giallo, in cui l’autore Gabriele Villani racconta i dilemmi esistenziali che lo affliggono, a metà tra il trasognato e l’allucinazione: basti pensare che il suo interlocutore prediletto è la luna.

FUMETTI WEB, GIOVANI AUTORI CRESCONO

Coma Empirico è un condensato delle più intime sensazioni di Villani, che graficamente si rappresenta come una sorta di moderno Corto Maltese, un avventuriero del quotidiano.
Si rivela senza filtri al suo pubblico, mettendo a nudo ciò che lo rende agitato, i suoi incubi, la totale assenza di spirito di competizione che lo caratterizza. Ma troviamo anche un romanticismo malinconico a permeare tutta l’opera di Villani, quella ricerca spasmodica di una persona (unica al mondo) che ci comprenda e ci aiuti a dirimere i più grandi dilemmi della vita oppure, quantomeno (citando una famosa scena del Signore degli anelli) divida con noi l’onere.

Piccoli concetti, semplici ed efficaci come “la fortuna d’incontrarsi alle stesse profondità”, oppure “vorrei spiegarmi meglio, ma preferisco come mi interpreti tu”, ci fanno entrare subito nel mood giusto per capire e apprezzare questi brevi aforismi.
Questi pensieri fissati sulla carta sono di Gabriele Villani, ma potrebbero essere nostri, da condividere, rileggere, ricordare. Attimi di sconforto, di speranza. Piccoli momenti di tutto e di niente.

Grazie al suo stile semplice, pulito e senza fronzoli l’autore ci accompagna agilmente in un viaggio alla scoperta dei sentieri non sempre facili che il pensiero, lasciato libero di fluire, decide di seguire.

 

Forse l’autrice che ha decretato il successo dei fumetti web è stata Sarah Andersen con i suoi Sarah’s Scribbles, pubblicati sempre da Becco Giallo in una serie di libri intitolati Crescere, che palle!

Il tratto semplice ed efficace, una protagonista con gli occhioni spalancati sul mondo che indossa una vecchia felpa sformata e tanto, tantissimo umorismo sono gli ingredienti di questa irresistibile serie.

Ciò che rende la giovanissima disegnatrice americana assolutamente unica è il suo riuscire a tratteggiare in maniera perfetta, con poche sagaci battute, il mondo dei giovani d’oggi. Facendolo dal punto di vista di una ragazza introversa, nevrotica, insicura e, proprio per questo, assolutamente adorabile. Una giovane donna che di crescere proprio non ne ha voglia.
Cosa significa, poi, crescere? Specialmente le ragazze sono costrette a fare i conti con quelli che sono i requisiti stabiliti dalla società per poter essere considerati adulti: sposarsi, fare dei figli, comportarsi in modo assennato…

La forza di Sarah Andersen è che a tutto questo risponde con un sorriso. Emblematica è la strip in cui l’autrice si raffigura anziana e alla domanda: “Ma non ti senti sola e inutile, senza aver avuto dei bambini?”, risponde con un gran bel “no”, pronunciato con aria sorniona mentre mangia un gelato.

Scanzonata, irresistibile e a tratti svogliata, la piccola Sarah conquista con i suoi esilaranti scritti straripanti di esplosiva comicità.

 

 

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