Cristina Lioci, conosciuta come Cris Lioci ART, è un’ artista torinese che ha trovato la sua strada nella suggestiva Toscana, regione che la ospita da anni. Incuriositi dai suoi riferimenti al fumetto, abbiamo deciso di scambiare alcune parole con lei. Cris Lioci ART, come hai iniziato a interessarti della pittura? Fin da piccola la mia passione per l’arte è sempre stata evidente. Non c’era superficie della casa che non rischiasse di essere disegnata: dai quaderni per i compiti scolastici ai muri del corridoio. Questa inclinazione a scarabocchiare ovunque era un segno del mio animo di artista. Non si trattava solo di disegno; anche la musica e la recitazione occupavano un posto importante nella mia quotidianità. Mi piaceva esprimermi in modi diversi, trovando nuove vie per dar voce alle mie emozioni e alle mie idee. Alle scuole superiori questa propensione ha trovato una direzione più definita: mi sono iscritta alla scuola di grafico pubblicitario, dove ho potuto affinare le mie competenze tecniche e esplorare ulteriormente il mondo della creatività visiva. Quegli anni trascorsi tra lezioni pratiche e teoriche hanno contribuito a formare la base del mio sapere artistico. Parallelamente, mi sono trovata coinvolta anche in altre attività. Ho avuto l’opportunità di lavorare in tv, un’esperienza che mi ha permesso di sviluppare ulteriori competenze e di allargare i miei orizzonti. Quando è iniziata realmente la tua “carriera artistica”? Ma è nel 2022 che comincia seriamente la mia “reale carriera artistica”. Purtroppo, qualche mese prima, ero stata colpita dal Covid-19. Costretta a restare a letto e con le forze ridotte al minimo, mi sentivo impotente e incapace di svolgere anche le attività più semplici. Tuttavia, durante quel periodo di forzata immobilità, ho riscoperto un vecchio amico: il disegno. Disegnare è diventata la mia unica valvola di sfogo, il modo in cui riuscivo a combattere l’inattività e lo scoraggiamento: l’arte non era soltanto una passione, ma una necessità, una parte insostituibile della mia vita. Ho iniziato a studiare tecniche più avanzate, ho partecipato a workshop online e mi sono immersa in una produzione artistica più consapevole e matura, aggiungendo quindi al disegno anche la principale componente della mia vita di oggi: la pittura! Quali tecniche di pittura preferisci utilizzare? Io dipingo con la tecnica degli acrilici, non solo su tela o fogli, anche sui tessuti e legno. Tuttavia, devo considerare anche la funzionalità oltre che l’estetica. Ogni tipo di fibra reagisce in modo diverso agli acrilici: dal cotone, al raso ad esempio c’è bisogno di una morbidezza diversa della mano col pennello. La pelle, invece, richiede una preparazione accurata della superficie e l’uso di medium specifici per garantire l’aderenza della pittura e la sua resistenza all’uso quotidiano. Lavorando con materiali diversi, ho avuto modo di sperimentare nuove tecniche e scoprire che l’arte può avere un impatto positivo sull’ambiente, trasformando capi di abbigliamento in pezzi unici. A cosa ti ispiri per creare i tuoi lavori? Molti dei miei lavori artistici si ispirano al mondo dei fumetti il quale ha avuto un’influenza significativa sul mio percorso artistico. Sono sempre stata affascinata dai supereroi come Batman e Spider-Man, che hanno alimentato la mia immaginazione con storie di giustizia e quotidiane battaglie. Un esempio del mio lavoro ispirato ai fumetti è una recente serie di dollari dipinti. L’uso delle banconote come tela rappresenta la mia riflessione sul valore e il significato del denaro, elevandolo a espressione artistica. In alcune di queste opere, ho raffigurato le “possibili fidanzate” di questi personaggi immaginandole nelle loro vesti, anche sexy. Infatti spesso raffiguri donne in posizioni provocanti… Si è vero… amo dipingere la donna nella sua totale sensualità, e spesso la ritraggo con i capelli rossi. Queste opere ricordano quanto la bellezza femminile, interpretata e valorizzata sotto diverse forme (per esempio sono ossessionata dalle Sirene), possa essere un tema ricco di significati e sfumature. La sensualità non è solo esaltazione delle forme, ma un insieme di elementi che creano un’immagine potente e magnetica della donna, capace di ispirare e suscitare emozioni profonde in chi osserva e legge queste opere. Cris Lioci ART, hai dei periodi di blocco creativo? Diciamo che facendo tutto da sola, sono anche la social manager di me stessa… Quindi nei momenti di “blocco creativo” cerco di fare altro, ma sempre nell’ambito del mio lavoro, come fare foto alle opere create per poi postarle sui miei vari profili e pagine social, in modo da mostrare le novità ai visitatori.. Amo il contatto diretto con le persone che mi seguono… per me non sono solo “clienti”, ma con molte persone ho anche creato una bella amicizia. Inoltre, amo la condivisione e la solidarietà tra donne, per questo mi sono circondata di alcune persone che mi creano pezzi unici a mano sui quali poi io dipingo e ripropongo ai probabili acquirenti. I tuoi progetti futuri? Sono stata selezionata per il progetto Dollar Art: Da ora in poi, le mie opere su banconote potranno essere visionate e acquistate direttamente tramite questa piattaforma. È un’opportunità che segna un passo importante nel mio percorso. Un ringraziamento speciale va a Danilo de’ Cocci della Monocromo Contemporary Art per aver creduto nel mio stile e nella mia visione. La sua fiducia nella mia arte è un vero stimolo a continuare a esplorare nuove frontiere creative. Non vedo l’ora di condividere con voi queste nuove esperienze artistiche e le mie creazioni! Ah, dimenticavo, ho una pagina su Instagram (NdR – clicca qui). Navigazione articoli IL VERO BRACCIO DI FERRO LOVECRAFT SI È FERMATO A LODI
CRISTINA fa rima con CARINA. Sei già brava, ma devi farti ancora un po’, perciò lavora, lavora, e sul tuo Instagram fai vedere le tue nuove creazioni. Franco Ressa Rispondi