Dopo aver parlato dei viaggi fantastici di Aladar Mezil, uno dei più famosi cartoni animati dell’Europa dell’Est trasmessi dalla nostra televisione, diamo uno sguardo alle altre serie animate provenienti dall’Ungheria, dalla ex Iugoslavia, dalla ex Cecoslovacchia, dalla Polonia, dalla Francia, dalla Svezia, dall’Inghilterra, e anche alcuni di produzione italiana. Martedì 8 ottobre 1963 sul Programma Nazionale (l’attuale Rai Uno), all’interno della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Joe e le api (Joe chez les abeilles, 1960-1963), cartone francese di Jean Image. Il giovane Joe interviene per fermare due coetanei che stanno rubando il miele da un alveare. L’ape regina lo ringrazia per l’intervento e lo invita a visitare il suo regno, facendolo diventare piccolo come loro grazie a una puntura magica. Il ragazzo esplora così il mondo degli insetti, aiutando le api contro i pericoli. Martedì 20 febbraio 1968 alle 13 sul Nazionale, all’interno del contenitore “Oggi cartoni animati”, va in onda Gustavo (Gusztáv 1961-1977). Cartone ungherese che ha avuto cinque stagioni e 120 episodi, creato dagli animatori e registi József Nepp, Dargay Attila, Jankovics Marcell. Prodotto da Pannonia Film Studio. Trasmesso poi più volte nel corso degli anni settanta. Narra le vicissitudini di Gustavo, un anonimo personaggio che affronta la vita di tutti i giorni, alle prese con il lavoro, la casa, le donne, lo sport eccetera. Gustavo affronta le sue traversie in modo piuttosto surreale, in episodi indipendenti tra di loro. Non ci sono dialoghi, ma solo suoni casuali e qualche parola, o meglio rumore, incomprensibile. Insieme a Gustavo, quello stesso giorno e nello stesso contenitore, va in onda Ispettore Mask (Inspektor Maska, 1962-1963). Cartone realizzato in Croazia, all’epoca facente parte della Iugoslavia. Regia di Ivo Vrbanić. Prodotto da Zagreb Film. Il cartone narra la lotta tra l’ispettore di polizia Mask e una banda di criminali il cui leader è il gangster Cold Joe (Prehlađeni Joe), il quale alterna rapine e rapimenti. L’abile detective usa dei travestimenti per poterlo mettere nel sacco. Il tutto è ambientato in una metropoli Usa. Martedì 28 maggio 1968 sul Nazionale, all’interno del contenitore “Oggi cartoni animati”, vanno in onda Le avventure di Foo-Foo (Foo-Foo, 1959-1960). Cartone britannico della Halas and Batchelor Cartoon Films. Il protagonista è innamorato della giovane Mimi. A dar fastidio alla coppia c’è un rivale, il prepotente Gogo, che però alla fine paga sempre le sue malefatte. Giovedì 30 ottobre 1969 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Viaggi su una scopa (Matulda och Megasen, 1967). Serie tv svedese di Vera Nordin con la regia di Hans Arnold. Il cartone è trasmesso anche da mercoledì 5 gennaio 1977, sempre nella “Tv dei Ragazzi”, con il titolo Matulda a cavallo di una scopa. Matulda e Megasen sono due piccoli esseri magici che possono essere visti solo al chiaro di Luna. Matulda è una donna che viaggia a cavallo di una scopa volante, Megasen una specie di maialino azzurro con le ali. Vivono nel regno volante governato dal re Storposus, che viene spodestato da un tipo di nome Lillpösus, sostenuto dal losco Klart Som Korvspad. I due compari approfittano dell’eccezionale ondata di calore che ha colpito il regno del ghiaccio per assumere il potere. Matulda incontra poi i piccoli Mats e Mi, due bambini umani che l’aiutano nelle sue avventure, anche sulla Terra, per poi cercare di ripristinare l’ordine nel suo regno. Venerdì 3 luglio 1970 alle 17 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi” all’interno del programma contenitore “Uno, due e… tre”, va in onda Rundrum diventa brigante (Rozbójnik Rumcajs, 1967-1974). Soggetto di Milan Nápravník, Vaclav Ctvrtek, Anna Jurásková. Regia di Ladislav Čapek. Prodotto dalla televisione cecoslovacca. Narra le avventure del brigante-calzolaio Rumcajs, che vive nella foresta di Rzeszow insieme alla moglie Hanka e il figlioletto Cypisk. Il brigante lotta contro le prepotenze dei potenti aiutando i compaesani. Venerdì 16 ottobre 1970 sul Nazionale, nella “Tv dei Ragazzi” all’interno del programma contenitore “Uno, due e… tre”, vanno in onda Le storie di Flik e Flok (Pohádky z mechu a kapradí, 1968-1979). Cartone disegnato da Zdeněk Smetana per la televisione cecoslovacca, basato sull’omonimo libro di Václav Čtvrtek. Flik e Flok sono due piccoli elfi che vivono le loro avventure nel bosco. Hanno una piccola casetta in un tronco d’albero, nascosto dal muschio e dalle felci. Vanno in giro per la foresta incontrando gli animali che la popolano e creature magiche. Venerdì 22 gennaio 1971 alle 17 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi” all’interno del programma contenitore “Uno, due e… tre”, va in onda La matita magica (Zaczarowany ołówek, 1964-1977). Cartone polacco dallo Small Film Form Studio. Il protagonista è un ragazzo, Piotrek, accompagnato dal cane Penfold. Piotrek ha una matita in grado di rendere reale ciò che disegna. A fornire le matite è uno gnometto. Domenica 28 novembre 1971 alle 17.30 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Il Professor Baltazar (Profesor Balthazar, 1967-1978). Cartone iugoslavo del croato Zlatko Grgić. Prodotto da Zagreb Film. Baltazar è un abile inventore pronto a risolvere i problemi di tutti con le sue mirabolanti invenzioni. Giovedì 20 aprile 1972 alle 17.15 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, va in onda La palla magica (Sam and The Magic Ball, 1971). Cartone britannico di Brian Cosgrove e Mark Hall, prodotto da Granada International. Il piccolo Sam possiede una palla magica in grado di trasportarlo nel tempo e nello spazio, mettendolo in contatto con personaggi e situazioni di cui è venuto a conoscenza attraverso gli oggetti che la zia Mill conserva nel suo negozio: antichi manufatti e oggetti d’antiquariato. Sam parte per l’avventura e aiuta i personaggi che incontra durante questi fantastici viaggi. Martedì 25 aprile 1972 sul Nazionale, all’interno di “Oggi Cartoni Animati”, alle 13 va in onda un episodio de La Talpa (Krtek, 1957), cartone creato dall’animatore cecoslovacco Zdeněk Miler. Viene trasmesso poi nella “Tv2 Ragazzi” da lunedì 17 gennaio 1977 alle 17. La Talpa vive avventure nel bosco e nella città incontrando amici animali, come il topolino, la rana, il riccio e la cicogna. Venerdì 30 giugno 1972 alle 17.20 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini”, prima della “Tv dei Ragazzi”, vanno in onda Le avventure di un capretto curioso (Dziwne przygody koziołka matołka, 1969). Cartone polacco della Film Polski, tratto dai fumetti del 1933 di Kornel Makuszynski (testi) e Marian Walenynowicz (disegni). Protagonista è un capretto antropomorfo un po’ ”ingenuo” e piuttosto imbranato. Il capretto viaggia per il mondo per trovare la città di Pacanow. Durante i suoi viaggi incontra altri personaggi e con quasi tutti combina disastri, finendo in situazioni surreali e confusionarie. Le sue disavventure furono trasmesse più volte nel corso degli anni settanta. Domenica 14 gennaio 1973 alle 17.30 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Chicchirichi e Coccodè (Kukori és Kotkoda, 1970). Cartone ungherese con la regia di Janos Mata, prodotto dallo Studio Pannonia. Chicchirichi (Kukori) è un gallo e Coccodè (Kotkoda) una gallina. Sono felicemente sposati, ma il galletto è piuttosto vagabondo e fa di tutto per non collaborare nei lavori domestici, aiutato, in questo sgusciare via, dal suo migliore amico (Bald Neck). Venerdì 12 ottobre 1973 alle 17 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi” nel contenitore di documentari e cartoni animati “La gallina”, vanno in onda Le avventure di Bolek e Lolek (Bolek i Lolek, 1962-1986). Cartone polacco realizzato da Alfred Ledwig, Władysław Nehrebecki e Leszek Lorek, per lo Studio Filmów Rysunkowych (Bielsko-Biala). Sono due ragazzi, Bolek è il più grande e Lolek il più piccolo, che vivono avventure in diverse località del mondo, combinando spesso pasticci. Venerdì 31 gennaio 1975 alle 17.35 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, vanno in onda Le storie di Emanuele e Fiammetta (O makové panence, 1972). Cartone tratto dal libro omonimo di Václav Čtvrtek, diretto da Vaclav Bedrich e prodotto dalla televisione cecoslovacca. Protagonisti sono Fiammetta, una bambola che custodisce un campo di fiori di papavero, ed Emanuele, una farfalla con cilindro e bacchetta magica. Insieme si occupano del campo di fiori e aiutano diversi personaggi a risolvere i loro problemi. Martedì 8 luglio 1975 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, alle 19.05 va in onda il primo episodio di Picolo et Piccolette (1964). Serie francese di Jean Image prodotta dalla Ortf. Narra le disavventure del pittore Picolo, sempre senza un soldo, e della sua amata Piccolette. Hanno un cane, Polka, e vivono a Parigi. Mercoledì 1 ottobre 1975 alle 17.15, sul Nazionale nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Grisù il draghetto. Cartone italiano ideato dai fratelli Nino e Toni Pagot nel 1964 per uno spot sulle caramelle Mentafredda Caremoli. Nel 1975 Grisù diventa protagonista di una serie animata. Grisù non ha nessuna voglia di sputare fuoco, anzi, da grande vuole fare il pompiere! Per la disperazione del papà, il drago iracondo Fumé. Sir Cedric McDragon e sua mogli’ìe Lady Rowena, proprietari della caverna in cui vivono i due draghi, invano raccomandano a Grisù di trovarsi un mestiere che non sia quello di pompiere. Anche Stufy, il cane con la parrucca di sir Cedric, cerca di dargli dei buoni consigli. In seguito Grisù conosce Krazy, una draghetta figlia di Brogan, il re di tutti i draghi che proviene dal pianeta Dracone. Grisù ce la mette tutta per riuscire nei vari lavori, ma, quando riceve i complimenti per il suo buon operato, si emoziona e sprigiona una fiammata che distrugge tutto. Così pensa di essere un fallimento… Venerdì 26 dicembre 1975 alle 16.50 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi”, va in onda L’albero di Carletto (Kalles klätterträd, 1975) cartone svedese di Olof Landström e Peter Cohen. Carletto ama starsene appollaiato su un grande albero che si erge solitario nel cortile della sua casetta in città. Alla base dell’albero c’è il nonno che legge il giornale. Il ragazzo ha molta fantasia e immagina molte avventure traendo spunto da ciò che il nonno legge ogni giorno. Venerdì 9 gennaio 1976 sul Nazionale, all’interno della “Tv dei Ragazzi”, alle 17.30 va in onda il primo episodio di Agaton Sax (1972). Altri episodi sono trasmessi nella “Tv2 Ragazzi” dal 10 gennaio 1977. Il cartone svedere si basa sui racconti per bambini di Nils-Olof Franzén, racconti “gialli” con un pizzico di ironia. Un lungometraggio animato con questo personaggio è stato prodotto nel 1976: Agaton Sax och Byköpings gästabud was. Agaton Sax è un investigatore privato (il suo aspetto richiama il famoso detective Hercule Poirot) aiutato dal bassotto Tikki, un cane molto intelligente, dalla zia Tilda, che si occupa di mantenere l’ordine in casa, e da un computer molto avanzato. Collabora con l’ispettore Joshua Lispington per risolvere intrigati casi polizieschi. Giovedì 12 febbraio 1976 sul Secondo alle 19 va in onda il primo dei 17 episodi de Il conte di Montecristo (The Count of Monte Cristo, 1973). Cartone realizzato dallo studio di animazione inglese di John Halas e Jay Batchelor. Una serie di cui in rete è praticamente impossibile trovare traccia. La serie si ispira ai personaggi dell’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, ma è molto diversa come storia e ambientazione. Il conte è aiutato dal simpatico e fedele servitore Jacopo e dall’erculeo Rico (che ricorda il Lothar di Mandrake). Le avventure spaziano dal classico “cappa e spada” allo spionaggio. Mercoledì 27 ottobre 1976 alle 17 sul Nazionale, nella fascia “Per i più piccini” prima della “Tv dei Ragazzi”, va in onda Il mio amico di gesso (Simon in the Land of Chalk Drawings, 1974-1976). Serie britannica diretta da Ivor Wood e prodotta da FilmFair Studios di Londra, basata sui libri per bambini di Ed McLaklan. Le avventure di un bambino di nome Simon con la sua lavagna magica. Qualsiasi cosa vi disegna diventa reale nel Paese dei disegni di gesso, dove il bambino entra magicamente scavalcando un recinto che circonda il parco della sua città. Di solito ciò che disegna crea un problema nel mondo magico e lui si adopera per risolverlo. Martedì 15 marzo 1977 sulla Rete 2, all’interno del programma Supergulp, vanno in onda Le avventure di Tintin (Les Aventures de Tintin, 1959-1964). Serie prodotta dallo studio d’animazione belga Belvision. Adattamento di sette storie a fumetti del celebre personaggio creato nel 1929 da Hergé. Il protagonista è Tintin, un giovane e intraprendente reporter attratto dai misteri e dai casi polizieschi. Suo fedele compagno d’avventure è il piccolo cane Milù. Al ragazzo si aggiunge poi il Capitano Haddock, un burbero comandante di una nave mercantile a cui piacciono particolarmente le bevande alcoliche: quando si arrabbia sforna una serie di colorite imprecazioni. Altro compagno di disavventure è il Professor Trifone Girasole (o Tornasole), un scienziato un pò duro d’orecchi. In più ci sono due agenti di polizia della Sureté: Dupond e Dupont, piuttosto imbranati ma volenterosi. Sono gemelli e abili nei travestimenti, si fa per dire, con cui sperano invano di passare inosservati. Domenica 10 aprile 1977 sulla Rete 2, all’interno di “Qui Cartoni Animati”, va in onda Totte (1973). Cartone svedese diretto da Jan Gissberg, prodotto da Sveriges Radio. È basato sui libri per bambini di Gunilla Wolde. Narra le avventure quotidiane di un ragazzo di nome Totte, alle prese con i piccoli problemi di vita casalinga. Giovedì 5 maggio 1977 sulla Rete 2, all’interno della “Tv2 Ragazzi” in “Qui cartoni animati”, che in quell’occasione iniziava alle 17, va in onda Porfirio e Pepe (1977), cartone italiano dei fratelli Nino e Toni Pagot. Due gatti napoletani soni protagonisti di soli cinque episodi, distribuiti e replicati in tre messe in onda. Don Porfirio è il leader dei gatti del quartiere. Tutti si rivolgono a lui per risolvere i loro problemi, perché il sapiente Don Porfirio trova sempre il modo di mettere le cose a posto generando l’ammirazione del fido aiutante Pepe e degli altri “mici” del vicinato. La sua frase conclusiva in ogni episodio è: “Modestamente, gatti siamo!”. Martedì 16 agosto 1977 sulla Rete 1 alle 19.10 va in onda Tofffsy (1974), cartone italiano ideato da Pierluigi de Mas, Gian Andrea Garola e Dodi Melegaro. Il protagonista è un piccolo folletto dai riccioli biondi che si muovono quando gli viene l’idea giusta. Tofffsy abita nel castello di una contessa, dove trova sempre il modo di scoprire e punire i cattivoni grazie alla magica “erba musicale”. Erba ricavata da un seme trovato nel castello che rivela le bugie: se il malvagio riesce a far suonare l’erba magica vuol dire che è sinceramente pentito delle proprie malefatte. A dare una mano al piccolo folletto c’è il fantasma del castello, Otto. Altri personaggi sono il maggiordomo Gustav, la cuoca Gretel, la cameriera Trudy, il giardiniere Gelsomino, il gatto Arthur e il topo Teodoro. Domenica 2 ottobre 1977 sulla Rete 2, all’interno di “Qui Cartoni Animati”, va in onda Gedeone (Les Aventures de Gédéon, 1976). Cartone francese con la regia di Michel Ocelot, tratto dal fumetto del 1929 di Benjamin Rabier. Gedeone è un anatroccolo che, a causa del suo lungo collo, viene emarginato dagli altri animali della fattoria. Scappa nella campagna, ma anche lì viene preso in giro. Un giorno, però, aiuta dei topolini grazie al suo collo lungo. Più sicuro delle proprie capacità, decide di dimostrare il suo valore a tutti gli animali che lo hanno preso in giro. Dal mese di ottobre del 1977 sulla Rete Due viene trasmesso Dusty (1977), cartone olandese di Joop Geesink. Era composto da brevi sequenze trasmesse durante l’arco della giornata alla fine delle varie trasmissioni, tra un tg e uno show. Dusty è un canguro che insegna a comportarsi da persone civili, rispettando il prossimo e l’ambiente. Il suo potere consiste nel risvegliare la coscienza delle persone che si trasformano in Stinky, la puzzola, se inquinano. In Noisy, una specie di gatto, se si disturba con rumori fastidiosi. E in Dirty, il porcellino, se si sporca senza ritegno. Lunedì 5 giugno 1978 sulla Tv1 alle 18.15 va in onda un episodio della serie Adamo (1978), cartone italiano di Gi e Marco Pagot. Cartone educativo che insegna nozioni sull’inquinamento e l’importanza dell’acqua. Martedì 3 ottobre 1978 sulla Tv1, all’interno del programma-contenitore “L’Aquilone”, vanno in onda Le fantasie di Bod (Bod, 1975). Cartone britannico di Joanne e Michael Cole. Il piccolo Bod ha diversi amici: la zia Flo, il postino Frank, il poliziotto Copper e l’agricoltore Barleymow. Ognuno di essi è identificato con una musica caratteristica e vive insieme al ragazzo varie avventure, a volte surreali e a volte con una morale. Martedì 28 novembre 1978, all’interno della “Tv2 Ragazzi” alle 17, va in onda Sara e Noè (Noah and Nelly in… Skylark, 1976-1977). Cartone britannico creato dallo scrittore Grange Calveley e prodotto da Bob Godfrey. I protagonisti sono il Capitano Noè (Noah) e sua moglie Sara (Nelly), chiaro riferimento all’arca del Noè biblico, ma a bordo troviamo animali parlanti con doppia testa alle due estremità: una è allegra, l’altra infelice. Anche l’arca, chiamata Skylark, ha due polene: una sorridente, l’altra imbronciata. L’arca è in grado di viaggiare sott’acqua come un sottomarino, volare come una mongolfiera e muoversi su ruote sulla terraferma. Noè e compagni viaggiano per il mondo scoprendo posti abitati da bizzarri abitanti, che hanno sempre qualche problema che non sanno risolvere. Allora Noè e gli animali provano a intervenire, ma alla fine chi ha la soluzione giusta è Sara, grazie alla sua abilità nel creare qualsiasi cosa con la “maglia e i ferri”. Martedì 7 agosto 1979 sulla Tv1, all’interno del programma-contenitore “L’Aquilone”, va in onda Aiuto supernonna (Oma, bitte kommen!, 1973-1974). Serie della Germania Ovest prodotta da Bavaria Atelier. Supernonna è un personaggio ideato dal fumettista sloveno Nikolaj Muster. Si tratta di un’anziana signora sempre pronta a intervenire per fermare i criminali. Si sposta su una vasca da bagno motorizzata collegata a un pallone aerostatico per formare una specie di dirigibile. Se ne sta tranquilla a casa in compagnia del suo gatto, e svolge i normali lavori domestici, ma quando viene chiesto il suo aiuto affronta ladri, truffatori e disastri naturali con i suoi gadget e la sua saggezza. Domenica 14 ottobre 1979 alle 12.30, sulla Rete 2 all’interno di “Qui Cartoni Animati”, vanno in onda Le avventure dell’energia (Les Aventures de l’énergie, 1975). Cartone francese per la regia di Jean Louis Besson. Racconta le conquiste fatte dall’uomo durante la sua storia nel campo dell’energia: dalla prima scintilla originata dalla pietra focaia fino all’energia nucleare. Lunedì 31 dicembre 1979, all’interno della “Tv2 Ragazzi”, alle 17.25 vanno in onda Le avventure di un Maxicane (Maxipes Fík, 1975). Cartone cecoslovacco diretto da Rudolf Čechura. Trasmesso precedentemente dalla Televisione della Svizzera italiana dal 5 gennaio 1979. Racconta le avventure di un cane grosso: Fiffo (o Piccolo), intelligente e dotato di parola. E della sua padroncina, la bambina Aja. Domenica 6 gennaio 1980 sulla Tv2, all’interno di “Qui Cartoni Animati”, va in onda Bull e Bill (Boule et Bill, 1975). Cartone belga di Ray Goossens, basato sul fumetto creato dai belgi Jean Roba e Maurice Rosy nel 1959. Le quotidiane avventure di un bambino di nome Bull e del suo cagnolino Bill. Ci sono anche la mamma e il papà, oltre a Pouf, il suo migliore amico di Bull. E la tartaruga di nome Caroline, amica del cane Bill che riesce a comunicare con gli animali. Lunedì 21 gennaio 1980 sulla Tv1, all’interno del programma-contenitore “3,2,1… Contatto!”, vanno in onda Le incredibili indagini dell’ispettore Nasy (1980), disegni dei fratelli Pagot. Nasy è un ispettore che risolve i casi “gialli” in cui ci scappa quasi sempre un morto. Riesce a scovare il colpevole tra i vari sospettati grazie al suo “fiuto”. Sempre all’interno di “3,2,1… Contatto!”, dalla stessa data, vanno in onda I fantastici viaggi di Ty e Uan (1980), creati anche loro da Gino e Toni Pagot. Una cicogna accompagna il piccolo fauno Uan e la piccola sirena Ty in un viaggio per raggiungere il mitico Monte Olimpo. Durante questo viaggio per il mondo i due compagni vivono tante avventure, imparando a superare le varie difficoltà con le loro doti magiche e la fantasia. Giovedì 24 gennaio 1980, all’interno della Tv2 Ragazzi, alle 17.25, va in onda Giunchino (Rákosnícek A Hvezdy, 1977-1989). Cartone cecoslovacco creato dal disegnatore Zdenek Smetana. Giunchino è un piccolo elfo verde che vive nello stagno di Brcálník. Di notte le stelle si specchiano nel lago e Giunchino parte per il cielo per risolvere i problemi che affliggono le varie costellazioni. Lunedì 30 giugno 1980 alle 18.15 sulla Rete 1, all’interno del programma-contenitore “Fresco Fresco”, va in onda Wattoo Wattoo (1978). Cartone francese di René Borg e Hubert Ballay prodotto da Antenne 2. Wattoo è un uccello spaziale bianco e nero che proviene dal pianeta Auguste. Incontra la razza degli zwas, che somigliano a delle oche e che non fanno altro che sprecare le risorse del loro pianeta. Gli zwas, poco educati e facilmente irritabili, agiscono in modo poco saggio per la loro e altrui incolumità. Wattoo interviene a dar loro una mano, spesso chiamando altri suoi simili, tutti uguali tra loro, che si precipitano in uno stormo numeroso e sfruttano i loro poteri per rimediare ai danni procurati dagli ottusi zwas. Lunedì 20 ottobre 1980 sulla Rete 1, all’interno del programma: “3, 2, 1… Contatto!”, alle 17.40 va in onda il primo episodio di C’era una volta l’uomo (Il était une fois… l’Homme, 1978-1979). Serie francese di Albert Barillè prodotta dalla Procidis che si propone di raccontare ai ragazzi la storia dell’umanità, partendo dalla nascita della Terra e degli uomini primitivi, per poi narrare la storia delle varie civiltà fino al nostro futuro. I protagonisti interpretano diversi personaggi nei vari momenti storici. La famiglia tipo è rappresentata da Piero e Piera e dai figli Pierino e Pieretta, che sono praticamente identici ai loro genitori. Piero e Piera sono onesti, intelligenti e altruisti. Maciste è il muscoloso amico di Piero che lo difende dai prepotenti. Anche lui ha il suo “clone” nel figlio Macistino, che gioca con Pierino. I due cattivi sono Tigna, un tipo grosso e forte, che però le prende sempre da Maciste, e il perfido Birba, il quale usa la furbizia per i propri interessi, ma che finisce anche lui per prenderle. Anche Tigna ha un figlio, Tignetta, che si scontra spesso con Macistino e fa la stessa fine del padre. A guidare tutti c’è il Vecchio Maestro, un saggio un po’ imbranato e inventore, con una lunghissima e folta barba bianca. L’11 dicembre 1980 sulle tv locali va in onda Il coniglietto dalle orecchie a quadri (A Kockásfülu nyúl, 1978), cartone ungherese della Pannonia Film Studio. Trasmesso in italiano già dal 9 luglio 1980 da Tv Capodistria. Narra le avventure di un piccolo coniglio di pezza con enormi orecchie a scacchi bianchi e rossi, e dei suoi amici. Navigazione articoli 10 FILM HORROR DA VEDERE ASSOLUTAMENTE PETER CUSHING, AMICO-NEMICO DI CHRISTOPHER LEE
Odiavo “Gustavo”, uno dei cartoni animati più deprimenti della storia. Al confronto di Gustavo, il personaggio cinematografico di “Fantozzi” (faccio il paragone in quanto anch’egli un impiegato) sembra un allegrone. Ricordate poi che ora voi lo vedete a colori, ma noi all’epoca lo vedevamo alla tv in in bianco e nero. Per usare un modo di dire ironico e paradossale tipico della Gialappa’s Band, Gustavo era un cartone animato che ti “riconciliava con la morte” ! Rispondi
Verso Gustavo avevo un atteggiamento ‘neutro’…né lo detestavo né lo amavo : lo guardavo perchè quello passava il convento. Mi era piaciuto davvero solo l’episodio “Gustavo ha paura”, data la mia precoce passione per fantasmi e affini. In generale però i cartoni europei non mi entusiasmavano, i miei cult del periodo erano quelli della Warner Bros. o anche i vecchi cartoni anni ’30 ( Braccio di Ferro ma non solo ). Rispondi