Nel 1999 i Cranberries lanciavano un pezzo musicale destinato a diventare un cult: Animal Instinct. Oggi, a distanza di 20 anni, dall’Animal si è passati all’Animalier Instinct: nel mondo della moda, infatti, pare proprio che i trend parlino la lingua delle stampe pitonate, maculate e zebrate. E in fondo si tratta di una tendenza in linea con la moda primavera estate di ogni anno: la regola è stupire, e farlo all’insegna di colori e fantasie sempre più estreme. Ecco perché l’Animalier al momento rappresenta una delle tendenze più in voga e più apprezzate non solo dagli stilisti, ma anche dalle donne italiane. Tornano le stampe animalier Torna la moda delle stampe animalier, e lo fa in maniera prepotente, senza guardare in faccia a nessuno: perché tutti i capi del guardaroba finiscono stritolati fra le grinfie di questo istinto maculato, zebrato e pitonato. Dai pantaloni più giovanili fino ad arrivare ai classici e intramontabili abiti da cerimonia lunghi, oggi la legge della giungla pare aver conquistato ogni settore possibile e immaginabile nel mondo degli outfit. Eppure, come spesso accade in questo universo, le novità non sono di certo poche: durante la stagione calda firmata 2019, le stampe in questione si faranno sempre più colorate e intense. Il tutto, per merito di un innovativo mix fra tinte pastello e colori decisi e brillanti, nell’ottica della creazione di un look glamour ma anche innovativo e stupefacente. Il primo protagonista sarà il pitone, dato che le texture “snake” vengono considerate dagli stilisti le più avveniristiche in assoluto. Questo, comunque, non spingerà in secondo piano le macchie leopardate e le strisce zebrate, insieme ad alcune novità particolari come il “muccato”. Il tutto, ovviamente, senza dover mai fare male a un animale. Come indossare un capo animalier L’Animalier Instinct è molto affascinante, ma per portarlo nel modo corretto bisogna seguire alcune regole. In primo luogo si consiglia di indossare questi capi solo se vi trovate a vostro agio a indossarli, dato che l’animalier non è per tutte. In secondo luogo, è bene ricordarsi che questo genere di stampe dovrebbero spiccare su un solo pezzo dell’outfit, dato che in caso contrario l’esagerazione è sempre dietro l’angolo. Per quanto riguarda lo stile, meglio optare sempre per capi animalier minimal e dunque privi di ricami strani e altri orpelli, abbinandoli poi ad un capo basic (una t-shirt bianca, ma anche un jeans denim). Per le donne che desiderano osare sul serio, invece, largo agli abbinamenti con capi con fantasie a fiori e quant’altro: attenzione, però, perché bisogna saperlo fare con un certo occhio. Un’ulteriore regola importante riguarda l’accostamento dei capi animalier con gli accessori: anche qui, mai scegliere borsette o scarpe maculate o zebrate dato che anche in questo caso si rischierebbe di esagerare con le fantasie. Infine, per riuscire ad attutire il peso di questi capi, è possibile anche pensare di abbinarli a un capo o a un tessuto tipicamente maschile, come un classico principe del Galles. Quest’anno, dunque, largo agli istinti animalier, a patto di saperli gestire grazie ai consigli visti oggi. Navigazione articoli COME PRONUNCIARE DECENTEMENTE L’INGLESE ALCUNI ESEMPI PRATICI DELLA LOGICA ECCESSIVA DEI TEDESCHI