Le prime edizioni del “Tg satirico” di Antonio Ricci Striscia la notizia, in onda all’inizio degli anni novanta, impongono all’attenzione del pubblico la figura dell’infermiera dalle forme procaci, interpretata prima da Sonia Grey e poi da Angela Cavagna. D’altra parte per un certo periodo furoreggiano, in molte trasmissioni e al cinema, le curve delle soubrette e delle attrici. Grazie a fattori scatenanti come il precedente programma dello stesso Ricci Drive In, i film di Tinto Brass e la provocante vamp Jessica Rabbit, protagonista del cartone animato di Robert Zemeckis Chi ha incastrato Roger Rabbit?, uscito nel 1988. A Striscia la notizia, adagiate sulla scrivania, troviamo le crocerossine Sonia Grey e Angela Cavagna in bella mostra: ripercorriamo la carriera delle due, da un certo punto di vista non particolarmente “corposa”, attraverso alcune esibizioni televisive e cinematografiche. Sonia Grey Nata a Rho, in provincia di Milano, Sonia Grey (il vero nome è Sonia Colone, e in qualche occasione ha utilizzato un altro nome d’arte, Maria Michela Mari), si è diplomata in informatica. Dopo aver lavorato come segreteria in un’azienda di software, comincia la carriera nel mondo dello spettacolo quasi per gioco, spinta dagli amici e consigliata anche da Giorgio Faletti. Sonia Grey debutta in televisione nel 1988 con il programma di Gianni Ippoliti, il suo vero pigmalione, Dibattito (Italia 1). La popolarità giunge nel 1990, quando Antonio Ricci le affida per prima il ruolo di infermiera sexy nel programma di Canale 5 Striscia la notizia, edizione condotta da Ezio Greggio e Raffaele Pisu. Nello stesso periodo interpreta Fiorella nella commedia balneare Abbronzatissimi, film diretto da Bruno Gaburro nel 1991. Nell’episodio che la vede protagonista, lei e la sua amica Monica sono le complici del ladro Gaspare (Enio Drovandi). Il quale le incarica di tenere occupati gli operai Teo e Mauro (Teo Teocoli e Mauro Di Francesco), in vacanza a Rimini e spacciatisi per ricchi imprenditori, mentre lui li deruba. La scollatura esuberante di Sonia Grey viene esaltata facendola stare seduta dietro la cassa del bar nei venti episodi della prima stagione della sit-com Nonno Felice, in onda su Canale 5 nel 1993 per la regia di Giancarlo Nicotra. Scritta da Umberto Simonetta e Italo Terzoli, vede come mattatore assoluto Gino Bramieri, nel ruolo di Felice, nonno della famiglia Malinverni, che deve tra le altre cose occuparsi dell’educazione dei nipotini quando figlio e nuora sono fuori per lavoro. Al suo fianco Paola Onofri e Franco Oppini. https://www.youtube.com/watch?v=uSD7DP4F1Os Come conduttrice e soubrette si esibisce nel varietà Yogurt – Fermenti attivi, trasmesso da Italia 1 nel 1994. Il programma, che vede la partecipazione di vari comici, tra cui gli esordienti Fichi d’India, non ottiene un particolare gradimento da parte del pubblico. Comunque, in ognuna delle otto puntate, Sonia Grey è la protagonista di un balletto ispirato a una celebre canzone. https://www.youtube.com/watch?v=p1teCXh4WHI Sostanzialmente, l’attività successiva di Sonia Grey, a parte qualche sporadico e non particolarmente riuscito tentativo di proseguire la carriera di attrice, è tutta dedicata alla conduzione di programmi della Rai. A cominciare dalla partecipazione allo show Notti Mondiali, dedicato al Campionato Mondiale di Calcio del 2002, presentato da Luisa Corna e Giampiero Galeazzi. Seguono vari contenitori. Cominciando con Unomattina estate (Rai Uno), a cui Sonia Grey approda per la prima volta nell’estate del 2002 e che continua a presentare nelle stagioni successive, fino al 2006. Angela Cavagna Definita “la maggiorata doc” dal giornalista Andrea Memeo, Angela Cavagna, nata a Genova, ha avuto tra i suoi più fervidi estimatori nientemeno che Federico Fellini. Tanto che il Maestro arriva addirittura a scrivere la prefazione per il libro “Sei più bella della mia capra”, pubblicato nel 1993 da Tullio Pironti Editore, nel quale la Cavagna raccoglie le tante lettere ricevute dai fan nei primi anni di carriera. Fellini si esprime così: “La Cavagna, il trionfo più glorioso della soubrette d’avanspettacolo, un eccesso di anatomia quasi grafico, fantastico, e dunque innocente”. Non solo. Il grande regista ha in mente lei per lo spot della Banca di Roma e per un progetto cinematografico. Poi però il primo lo gira con Anna Falchi e del secondo non se ne fa nulla. Dopo gli studi di danza, Angela Cavagna entra a far parte come corista e ballerina del gruppo di Sabrina Salerno. Nel 1988 debutta sul piccolo schermo con Domani si gioca, un programma trasmesso da Rai Tre: nonostante la sua presenza, passato quasi inosservato. Angela Cavagna si trasferisce alla Fininvest e prende parte al varietà comico fantascientifico Trisitors. Nel quale i Trettrè impersonano tre extraterrestri giunti sulla Terra per carpire a Berlusconi i segreti della televisione. L’altra protagonista è Tinì Cansino, che affianca il trio di comici napoletani nel ruolo dell’ambasciatrice Finì. Ma è quando viene chiamata dal 1990 al 1992 a sostituire Sonia Grey a Striscia la notizia, trasmissione nella quale propone agli spettatori, tra le altre cose, “Il gioco della Usl” (con il numero della tessera sanitaria si possono vincere milioni) che Angela Cavagna raggiunge la popolarità e diventa almeno per qualche anno il sogno televisivo proibito degli uomini italiani. Come scrive in quel periodo il giornalista Marco Gregoretti sulle pagine del settimanale Panorama: “L’incarnazione del sesso in tv si chiama Angela Cavagna, la pin-up a fianco di Lando Buzzanca e Giorgio Faletti”. Sempre nel 1990 comincia a esibirsi in Spagna come cantante e ballerina. Nelle trasmissioni dei principali canali televisivi a cui partecipa, e negli spettacoli dal vivo, propone le canzoni contenuti nei suoi Lp, tra cui le cover di brani altrui. Come la versione spagnola della canzone di Tony Renis Quando, quando, quando, cantata durante un’esibizione live a Maiorca. https://www.youtube.com/watch?v=X_SJsr4qkSU Nel 1992 Angela Cavagna entra a far parte del cast di Il TG delle vacanze, sorta di Striscia la notizia in versione estiva, in onda su Canale 5 alle 20.30 e alle 22.30. Nello show presenta l’angolo della posta, intitolato “Due cuori e una Cavagna”. L’unico ruolo cinematografico di Angela Cavagna è quello di Genuflessa, donna di grande fede che scopre il tradimento del marito in Chiavi in mano, diretto da Mariano Laurenti nel 1998. Il regista gira il poco apprezzato rifacimento del suo Quel gran pezzo della Ubalda, tutta nuda e tutta calda, che nel lontano 1972 era stato il film apripista della commedia sexy. Baccellone (Martufello, alias Fabrizio Maturani) torna dalle Crociate, ma prima di arrivare a casa incontra una meretrice che lo seduce, lo tramortisce e gli ruba la borsa. In essa Baccellone custodiva la chiave della cintura di castità della moglie Ubalda. Non sa che però esiste un duplicato della chiave. Navigazione articoli TINÌ CANSINO, LA MAGGIORATA DI DRIVE IN CLAUDIO DE MOLINIS GIRA CON LILLI CARATI